Accordo tra Confindustria, Università e Comune di Perugia per una borsa di studio su ricerca in campo edilizio

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Edilizia, presentazione del prezzario regionale del 2018

Accordo tra Confindustria, Università e Comune di Perugia per una borsa di studio su ricerca in campo edilizio. Sarà condotta attraverso l’analisi puntuale delle documentazioni tecniche presentate presso lo sportello Edilizia del Comune di Perugia

   

 

Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia svilupperà una ricerca sulle prestazioni del patrimonio edilizio esistente nel territorio del Comune di Perugia. La ricerca sarà condotta attraverso l’analisi puntuale delle documentazioni tecniche presentate presso lo sportello Edilizia del Comune di Perugia per l’ottenimento dei benefici fiscali introdotti dal DL 34/2020 noto come Superbonus 110%, da cui verranno estratte le informazioni necessarie per costituire un data-base sulle prestazioni del patrimonio edilizio esistente nel territorio del Comune di Perugia.

Confindustria Umbria che riconosce, condivide e promuove i valori del mercato e della libera concorrenza, è interessata allo svolgimento e allo sviluppo delle attività di ricerca dato che gli esiti delle stesse possono fornire un panorama utile per orientare le scelte strategiche degli stakeholders in campo edilizio e ha riconosciuto un finanziamento complessivo di € 6.000, per questa ricerca della durata prevista in sei mesi. Il Comune mette a disposizione del beneficiario della borsa di ricerca, locali idonei per l’estrazione e l’elaborazione dei dati ricavati dall’analisi delle pratiche ex DL 34/2020. Nello specifico, sono stati individuati come Responsabile scientifico per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale il prof. Giovanni Mochi, come Referente per il Comune la dott.ssa Caterina Carbone e come Referente per Confindustria Umbria la dott.ssa Angela Ylenia Migneco Menicacci.

I dati da raccogliere riguarderanno la consistenza del singolo edificio oggetto delle opere in termini di Unità Immobiliari, superfici, volumi, l’epoca di costruzione dell’immobile e, se note, fasi cronologiche dei principali interventi di trasformazione, l’organizzazione strutturale e soluzioni costruttive relative agli elementi non strutturali dell’edificio oggetto dei lavori, lo stato di manutenzione e/o degrado certificabile da informazioni grafiche e/o fotografiche desunte da specifiche relazioni allegate, gli esiti di eventuali campagne di indagine sui materiali e sulle strutture, i dati riferiti a carenze e danni (presenza di cedimenti fondali, danni sismici o dovuti ad insufficienze statiche generali) desunti da specifiche relazioni, la valutazione della sicurezza dell’edificio allo stato attuale, gli interventi in progetto in merito al rafforzamento strutturale, la valutazione della sicurezza dell’edificio nello stato di progetto, il costo complessivo degli interventi inerenti al rafforzamento strutturale comprensivo di finiture connesse.

I dati ottenuti attraverso la compilazione di schede andranno a costituire un data-base che, attraverso metodi statistici e l’intersezione con altre informazioni desumibili su base ISTAT, delineerà un interessante campione delle prestazioni del patrimonio edilizio esistente nel territorio comunale di Perugia.

“Vorrei ringraziare a nome dell’intera Amministrazione comunale Confindustria Umbria ed il Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale dell’Università di Perugia – ha sottolineato l’assessore all’urbanistica ed edilizia privata Margherita Scoccia – per aver reso possibile questa importante opportunità che si pone al centro di una collaborazione costante e proficua da sempre esistente tra le tre istituzioni. Una collaborazione che il Comune di Perugia intende ulteriormente valorizzare”.