16 le imprese eccellenti premiate nel Gran Galà dell’Imprenditoria Italiana

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Sono state sedici le aziende premiate venerdì 21 ottobre nel corso della sesta edizione di ‘Un’impresa ad arte. Gran galà dell’imprenditoria italiana’, promossa da Polo museale Città di Gualdo Tadino e Museo regionale dell’emigrazione Pietro Conti, diretto dall’antropologa nonché curatrice d’arte Catia Monacelli, ideatrice dell’evento.

Ha ‘giocato in casa’ Satiri auto, fondata a Gualdo Tadino nel 1966 da Ubaldo Giampiero Satiri insieme alla moglie Maria, e diventata concessionaria Fiat nel 1990. Con le sue 5 sedi in Umbria, 74 collaboratori e 5mila auto vendute all’anno l’azienda che vede titolari anche le figlie Lorena, Annalisa e Silvia, è stata premiata “per aver saputo combinare la passione italiana per le quattro ruote con l’originalità, l’efficienza e la versatilità di un marchio tutto made in Italy, che fanno di Satiri auto un’eccellenza indiscussa nel campo del mercato dell’auto”.

“La mia storia imprenditoriale – ha dichiarato Ubaldo Satiri – è quella di un giovane emigrante che da Gubbio è partito alla volta di Lussemburgo e Ginevra dove ha imparato il mestiere di meccanico. Tornato, ha aperto un’autorimessa a Gualdo Tadino e con l’apporto dei concittadini che lo hanno accolto e a cui ha dato lavoro, l’attività si è evoluta divenendo una tra le più importanti concessionarie dell’Umbria”.

A fare da sfondo all’iniziativa la mostra ‘Arte e follia. Antonio Ligabue-Pietro Ghizzardi’, curata da Vittorio Sgarbi e allestita nella Chiesa monumentale di san Francesco, a Gualdo Tadino, fino al 30 ottobre. A condurre i presenti in un ‘viaggio’ alla scoperta di storie imprenditoriali e familiari di successo la giornalista del Tg3 Floriana Bertelli. Patrocinato da Comune di Gualdo Tadino e Consiglio regionale dell’Umbria, per i quali erano presenti rispettivamente il sindaco Massimiliano Presciutti e la presidente Donatella Porzi, il galà ha visto, dunque, la consegna di riconoscimenti a imprese italiane eccellenti, alcune operanti anche oltre i confini nazionali. Si tratta di Cantine Ippolito 1845, GB Spadafora Srlu, Pommes de Claire, Acetificio Mengazzoli snc, La pasta di Aldo, Acys Mendoza Sa, Società agricola Maldura, Tecnocasa Spa, Cimmaredi, MS service Srl, Poliservice soc. consortile Arl., Fratelli Marinelli srl costruzione macchine agricole, Castello di Baccaresca, Pasticceria Antoniazzi snc, My Way Srl. Novità di questa edizione, è stata l’assegnazione di alcuni premi dedicati alla cultura e al sociale destinati ad associazioni, istituti ed enti che si sono distinti per peculiarità legate al mondo dell’arte, della comunicazione, della scuola e del volontariato: Casa editrice frate Indovino, Istituto statale d’istruzione superiore Raffaele Casimiri, Creativityecom Srl Viewpoint magazine, The Crystal music project, Ars creazione e spettacolo, Gruppo Mantova salus, Centro studi & archivio Antonio Ligabue di Parma.

”Non è un caso che l’evento sia promosso da due istituzioni culturali – ha spiegato Monacelli –. Abbiamo voluto unire il sapere, quindi la cultura, al saper fare perché crediamo che la cultura sia, e al tempo stesso possa, generare impresa”.

“L’Italia è una fucina di talenti – ha commentato Presciutti – ed è ricca di piccole e medie imprese eccellenti, spesso poco conosciute, che vanno valorizzate. La nostra città è stata ben lieta di celebrarle, tanto più in un luogo così suggestivo, la Chiesa monumentale di San Francesco, che ha una storia lunga 700 anni”.