Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, ha intercettato all’altezza di Pantalla (PG) un’auto con a bordo due uomini, ritenuti responsabili di una rapina ai danni di due donne, commessa nella medesima giornata del 17 novembre a Cesena, che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
Nello specifico, i due uomini, cittadini italiani, dopo essersi spacciati per appartenenti all’Arma Carabinieri, hanno tentato di raggirare le due giovani vittime, sorelle, riuscendo ad accedere all’interno della loro abitazione con la scusa di dover effettuare alcuni accertamenti in relazione a dei presunti reati commessi mediante l’utilizzo delle auto di loro proprietà. Nell’occorso, i due presunti militari, hanno richiesto alle donne la consegna del denaro custodito in casa e di tutti i monili ed oggetti di valore in loro possesso, tra i quali numerose alcune sterline in oro, per operare, a loro dire, un inventario.
Le due sorelle, dopo aver in un primo momento assecondato le richieste dei due soggetti, insospettite dall’atteggiamento sbrigativo tenuto dai due, si sono rifiutate di consegnare gli oggetti, provocando la reazione violenta dei visitatori che, nell’occorso, hanno aggredito le giovani strattonandole e colpendole violentemente con pugni e spinte.
In seguito, una delle due ragazze è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto tramite la finestra ma, nell’agitazione del momento, è caduta dal primo piano dell’abitazione, riportando delle gravi lesioni.
I due uomini, a quel punto, allarmati dalle richieste d’aiuto, si sono dati alla fuga ma sono stati ripresi con lo smartphone di un passante che, richiamato dalle grida, ha immediatamente contattato il Numero Unico di Emergenza e allertato i soccorsi.
Il personale dell’Arma dei Carabinieri intervenuto, attraverso l’interrogazione delle telecamere di lettura targhe per il controllo stradale del territorio, è riuscito ad individuare l’auto che, da Cesena, si stava dirigendo in direzione sud attraverso la superstrada E45; per questo motivo ha allertato tutte le Forze dell’Ordine del territorio per l’avvio delle ricerche dei fuggitivi.
Poco dopo, il veicolo è stato intercettato, all’altezza di Pantalla, da due pattuglie del Distaccamento Polizia Stradale di Todi che, prontamente, nonostante il tentativo dei due uomini di uscire dalla superstrada e far perdere le proprie tracce, sono stati bloccati e accerchiati dalle due auto della Polizia Stradale.
Sottoposti a perquisizione, estesa anche al veicolo, i due soggetti sono stati trovati in possesso di tutto il denaro sottratto nonché degli altri oggetti di valore, elencati e successivamente riconosciuti dalle due ragazze.
In seguito, verificata la corrispondenza dei due soggetti fermati con la descrizione dettagliatamente fornita dalle vittime in fase di denuncia, nonché con quanto ripreso nel telefonino del passante intervenuto in soccorso, i due uomini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina aggravata in concorso e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Spoleto, associati alla casa circondariale di Spoleto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Le due ragazze, a seguito degli eventi, hanno riportato lesioni diagnosticate con prognosi superiore a 30 giorni.
A seguito dell’udienza, il G.I.P. ha convalidato il fermo applicando ai due uomini la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Perugia, 22 novembre 2025































