Castiglione del Cinema chiuso con le premiazioni: tanti personaggi e promesse che guardano al futuro della “settima arte”

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Sei sezioni premiate e tante menzioni speciali da parte delle giurie. Ottimi risultati in termini qualitativi e numerici per un festival che favorisce l’incontro fra pubblico e artisti, in una cornice unica

   

Il “Castiglione del Cinema Film Festival” edizione 2025 si è concluso domenica 28 settembre con le premiazioni delle opere in concorso. Un’edizione che ha visto tanti personaggi che si sono raccontati nei talk in Piazza Mazzini e al Nuovo Cinema Caporali. Irene Maiorino, i giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra, Luca Zingaretti, Sonia Bergamasco, il regista Harutyun Khachatryan, Milena Mancini, Daniele Ciprì con Riccardo Cannella e Angela Motta, Eduardo Scarpetta con Gianmaria Fiorillo e Demetra Bellina sono stati presentati dall’ottima conduttrice umbra Silvia Santarelli e intervistati sapientemente dal regista e saggista Mirco Michelon, docente di regia all’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, con ‘incursioni’ del direttore artistico Andrea Zuliani. La particolarità di Castiglione del Cinema è l’incontro tra il pubblico e gli artisti, senza filtri e in modo semplice e diretto, passeggiando sul Green Carpet, il nuovo e originale allestimento nella splendida cornice del centro storico di Castiglione del Lago, prendendo un aperitivo e cenando insieme. È Luigi Meoni, presidente dell’associazione che organizza ‘Castiglione del Cinema’ che traccia un primo bilancio dell’evento, giunto all’ottava edizione.

“È un bilancio estremamente positivo – ha commentato Meoni –. Abbiamo dato un taglio nuovo con il cinema al centro: oltre 1200 minuti di programmazione cinematografica in questa settimana, puntando alla qualità con un’attenta selezione delle opere. Ringrazio tutto lo staff che ha lavorato tanto, siamo molto soddisfatti e già proiettati verso l’edizione 2026. Abbiamo privilegiato il cinema giovane e gli artisti giovani, con una piena identità di vedute con il direttore artistico Andrea Zuliani, con cui ho lavorato benissimo e in stretto contato. Andrea ha fatto un grandissimo lavoro e gli faccio i miei complimenti personali e a nome di tutta l’associazione. Un sentito ringraziamento agli sponsor che hanno contribuito a un festival, che è bene ricordare, è tutto gratuito per il pubblico”. “Il Green Carpet – ha dichiarato Filippo Santiccioli, responsabile marketing e comunicazione – è stata una bella intuizione per creare la scenografia giusta per il centro storico di Castiglione del Lago: il tappeto verde, la storia del cinema illustrata in strada e le vetrine dedicate all’evento sono stati molto apprezzati. Avevamo bisogno di coinvolgere la cittadinanza e rendere meno esclusivo e più popolare questo festival: far comprendere che il cinema ha un linguaggio adatto a tutti, guardando soprattutto ai giovani. I risultati sembrano premiare il nostro lavoro. Lo vediamo anche dai social: grazie anche al prezioso lavoro delle socie e collaboratrici Anastasia Davletshina e Viktoriia Kubar, dagli eventi di presentazione di Cannes e di Venezia fino a oggi, abbiamo raggiunto quasi mezzo milione di visualizzazioni. Un dato che ha sorpreso anche noi e ci riempie di orgoglio”.

Andrea Zuliani ha diretto il festival e, nella giornata conclusiva, ha voluto mettere in evidenza alcuni aspetti e tutta la sua soddisfazione.

“Castiglione del Cinema – ha dichiarato Zuliani – porta cultura e linguaggi nuovi al territorio. Abbiamo visto circa 45 cortometraggi da tutto il mondo, tanti film di autori conosciuti e produzioni indipendenti che avrebbero raggiunto con una certa difficoltà il nostro pubblico, portando cose nuove, sfidando le aspettative e stimolando tante domande, rendendoci tutti spettatori più attivi: questo è probabilmente il vero valore di Castiglione del Cinema. In questa bellissima settimana abbiamo conosciuto e visto i primi passi di nuovi autori che, fra pochi anni, potrebbero essere le stelle del cinema italiano e internazionale”.

Una sottolineatura da parte di Zuliani è andata al successo del contest ‘Corto Castiglione’, premiato con il trofeo ‘Aurora Corto Castiglione’ indirizzato a ragazzi e non solo che si sono cimentati nella realizzazione completa di un breve cortometraggio nei giorni del festival.

“Ci chiedevamo tutti – ha spiegato Zuliani – se sarebbe stato un buco nell’acqua e temevamo una scarsa o nulla adesione. In realtà abbiamo avuto 5 squadre che hanno lavorato in soli 5 giorni: è un seme di creatività che ha un grande significato e che potrebbe in futuro, chissà, darci nuovi talenti”.

Susanna Straccali, presidente della società Aurora ha motivato la scelta di istituire il premio:

“Il premio ‘Aurora Corto Castiglione’ è stata un’idea per festeggiare al meglio i 50 anni della società Aurora che gestisce ristorazione e ospitalità a Castiglione e nel Trasimeno. Una scelta significativa che va verso la cultura e i giovani in un festival di cinema molto interessante e di ottimo livello”. È intervenuto anche il professor Mirco Michelon, prezioso collaboratore del festival “non solo ‘festival di cinema’ – ha detto – ma realtà fatta di energia e unione. Credo da sempre nelle ‘3C’, necessarie tanto nella vita quanto nell’arte: la creatività che plasma nuove visionarietà, il coraggio che sfida i confini dell’immaginazione, il cuore che pulsa nel ritmo eterno che unisce capacità ed esperienze, tradizione e innovazione. Castiglione del Cinema le esprime molto bene”.

Un saluto anche da Silvia Santarelli:

“Sono stata molto felice di essere stata la presentatrice ufficiale del Castiglione del Cinema Film Festival 2025. Giorni intensi, tanti gli artisti presenti in una splendida location. La cultura nasce dall’emozione, il cinema è emozione”.

Il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico ha partecipato alla cerimonia di premiazione.

“Un evento bello e importante – ha concluso il sindaco Burico – che abbiamo voluto e sostenuto. Un festival che, grazie al forte impegno dell’associazione e dei suoi volontari, sta dando tanto a Castiglione del Lago in termini di marketing territoriale, di visibilità e d’immagine, non solo per i tanti turisti ma anche per i castiglionesi. L’amministrazione vede qui un seme di cultura che ha messo solide radici e che vogliamo coltivare e far crescere”.

L’evento è stato finanziato anche dal Gal Trasimeno Orvietano con l’intervento SRG06 “LEADER – attuazione strategie di sviluppo locale del CSR per l’Umbria 2023-2027.

Ecco tutti premi delle sei sezioni e le menzioni speciali delle giurie. Per la sezione ‘Sceneggiature corti inedite’ il premio è andato a Matteo Damiani per ‘Alfio dove stai andando’, con menzioni a ‘Il capo’ di Giuseppe Ragone e Claudia Giannini e a ‘La strega vien di notte’ di Francesca Grusvaldi e Samuel Desideri. Per i ‘Cortometraggi italiani’ primo premio a ‘Playng God’ di Matteo Burani, con menzione a Maurizio Lombardi per il suo ‘Marcello’. Il ‘Premio Giuria Giovani’ è stato vinto da ‘Falliti’ di Pietro Macaione con menzioni per ‘Mamma’ di Matteo Martinez, ‘Rochelle’ di Tom Furniss e ‘La dérapage’ di Aurélien Laplace. Il premio ‘Docu&Dintorni’ è stato vinto da ‘Solo Lina’ di Filippo Da Ros, con menzione per ‘Campo libero’ di Cristina Principe. Il premio ‘Corti Internazionali’ è andato a ‘Chicken broth soup’ della regista turca Deniz Büyükkırlı, con menzioni a ‘Caught in 4K’ delle registe austriache Adriana Mrnjavac e Nicole Stigler, a ‘Rochelle’ di Tom Furniss. Il ‘Premio del Pubblico’, per il quale hanno votato tutti gli spettatori che hanno assistito alle proiezioni pomeridiane e serali, è andato a ‘Mamma’ di Matteo Martinez.