L’Umbria piange la scomparsa di Antonio Carlo Ponti

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Il cordoglio delle istituzioni 

   

Con la scomparsa di Antonio Carlo Ponti, l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria perde un prestigioso collega. Sia come uomo, che come intellettuale e giornalista negli anni alla direzione del Corriere dell’Umbria, Ponti ha sempre operato con grande professionalità e dignità, per affermare i diritti dell’informazione e per sostenere che la ricerca della verità passa sempre e solo attraverso il rispetto dell’interlocutore e l’affermazione dell’etica deontologica. Lo ricordiamo come amico, poeta, scrittore, intellettuale, appassionato delle opere d’arte, fondatore e animatore di premi dedicati a chi, professionalmente o no, si dedica al piacere della scrittura e della lettura. Con la sua arguta, vivace e ironica intelligenza, Ponti ha rappresentato una felice espressione della cultura umbra del dopoguerra, sia attraverso la pubblicazione dei suoi innumerevoli scritti, sia analizzando e commentando le opere di tanti illustri narratori, poeti e artisti. La sua terra natia, Bevagna, pochi mesi fa gli aveva attribuito la cittadinanza onoraria. E di recente anche Perugia gli aveva consegnato un elevato riconoscimento per l’impegno socio-culturale. Ponti lascia un vuoto in tutti noi e l’esempio di come il giornalismo, quando non è facile giornalismo ma di tramuta in impegno, rappresenti una ricchezza per un territorio e per la sua comunità.

Il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla cultura Leonardo Varasano esprimono cordoglio a nome di tutta l’amministrazione comunale per la morte del giornalista, scrittore e critico d’arte Antonio Carlo Ponti.

Lo scorso giugno proprio il sindaco e l’assessore gli avevano consegnato il Baiocco d’oro nel corso di una solenne cerimonia nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori. Il prestigioso riconoscimento era stato tributato a Ponti per omaggiare quanto da lui fatto, attraverso un’attività letteraria e culturale di alto livello, per le città di Bevagna e Perugia e per l’Umbria.

Classe 1936, è stato poeta e romanziere, giornalista pubblicista dal 1977, fondatore e direttore del quotidiano Corriere dell’Umbria, critico d’arte e curatore di oltre 150 mostre, accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, socio fondatore dell’Accademia di Bevagna, direttore artistico del festival letterario Isola del Libro Trasimeno. L’amministrazione, ribadendo la più profonda stima nei confronti di una figura poliedrica che ha saputo distinguersi per la sua intelligenza libera, esprime vicinanza ai parenti e agli amici.

La presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, a nome dell’amministrazione provinciale, esprime il più profondo cordoglio per la morte di  Carlo Antonio Ponti, di 87 anni, autore di libri, scrittore, poeta, critico d’arte, primo direttore del Corriere dell’Umbria.

“Un protagonista della cultura perugina e umbra – ha detto la presidente – che ha animato con grande generosità e dedizione, dando anima a numerosi progetti in varie città della provincia. Alla famiglia giungano le condoglianze per la dolorosa scomparsa”.