Città di Castello: inaugurate le pietre della memoria

697
Citta di Castello (Umbria) Piazza Matteotti

Città di Castello: inaugurate le pietre della memoria. Ricorderanno i tifernati deportati e l’ospedale di emergenza

   

Le drammatiche pagine di vita scritte dai civili e dai militari deportati nel secondo conflitto mondiale, insieme all’esempio di amore e dedizione per il prossimo di monsignor Beniamino Schivo, da oggi ricorderanno la tragedia della guerra e dell’Olocausto a tifernati e turisti che visiteranno la città. Per espressa volontà del consiglio comunale di Città di Castello, con l’inaugurazione delle “Pietre della memoria” saranno ricordati persone e fatti indissolubilmente legati alla storia di Città di Castello, come simboli di libertà, democrazia, solidarietà.

La pietra della memoria collocata ai giardini del Cassero insieme alla targa commemorativa ricorderà – spiega il Comune – il sacrificio di 34 militari tifernati. All’oratorio don Bosco in via san Girolamo sarà invece ricordata l’esperienza dell’ospedale di emergenza allestito nel 1944. Con essa sarà messa in rilievo la figura di monsignor Beniamino Schivo, che da direttore del seminario vescovile fu promotore dell’allestimento della struttura di accoglienza. Le installazioni portano a 30 i luoghi della memoria disseminati nel capoluogo e nelle frazioni del territorio comunale