Vallo di Nera su Retequattro per presentare l’inedita giuncata al tartufo

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Vallo di Nera su Retequattro per presentare l’inedita giuncata al tartufo. All’interno della seguita trasmissione “Ricette all’italiana” condotta da Davide Mengacci, il comune ha presentato le migliori produzioni casearie del territorio e il profumato frutto della stagione autunnale: il tartufo nero

   

Le telecamere di Retequattro hanno fatto tappa a Vallo di Nera per raccontare i piatti della tradizione, preparati con i buoni prodotti umbri.

All’interno della seguita trasmissione “Ricette all’italiana” condotta da Davide Mengacci, il Comune di Vallo di Nera, grazie all’Assessorato al Turismo della Regione Umbria, ha presentato le migliori produzioni casearie del territorio e il profumato frutto della stagione autunnale: il tartufo nero.

Il connubio tra le due prelibatezze è stato celebrato con un piatto del tutto particolare: la giuncata con il tartufo.

La giuncata è un latticino ottenuto dalla coagulazione a freddo del latte di pecora, che prende il nome dal cestino di giunco dove viene adagiata prima di essere servita. Piatto tradizionale di tutta la Valnerina, a Vallo di Nera la giuncata si veste di un sapore inedito conferito dal profumato tartufo.

“Il Natale che si avvicina porta con sé la tradizione di consumare i primi tartufi neri pregiati della stagione – ha affermato il sindaco Agnese Benedetti- e quanto di meglio poteva avvenire, nella patria della manifestazione Fior di Cacio, se non far sposare la delicata giuncata al più imponente tartufo?”

A parlare dei formaggi della Valnerina, davanti al microfono della food blogger Francesca Minerbo, ha provveduto il gastronomo Renzo Fantucci; a preparare la giuncata l’azienda agricola Pucciotti, mentre i tartufi sono stati forniti da un’azienda di Vallo di Nera specializzata nel settore.

Sulla tavola imbandita per l’occasione, colorata di foglie autunnali multicolori, c’erano i saporiti formaggi delle aziende aderenti al partenariato “Vallo di Nera -La terra dei racconti e dei sapori”.

Accanto alla ricotta salata della Valnerina, che di recente è diventata presidio Slow Food, hanno fatto la loro bella presenza forme di pecorino piccante e formaggette variegate dalla diversa stagionatura, oltre a un particolare formaggio affinato nelle foglie di noce.

Le telecamere si sono soffermate sugli scorci del paese riprendendo le pietre e le architetture medievali degli edifici, incorniciati dai versanti delle montagne rigogliose di vegetazione.