Umbria: approvata la legge che istituisce lo psicologo di base

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Umbria istituzione psicologo di base

Psicologo di base: ok della Terza commissione alla proposta di legge di iniziativa consiliare

   

La Terza commissione dell’Assemblea  legislativa dell’Umbria, presieduta da Elena Proietti Trotti, ha dato l’ok all’unanimità alla proposta di legge su “Istituzione del Servizio di psicologia di cure primarie”, frutto del lavoro di sintesi su tre differenti proposte di legge relative all’istituzione del servizio di psicologia di base e dello psicologo di cure primarie depositate rispettivamente da Thomas De Luca (M5S); Eleonora Pace e Marco Squarta (FdI); Tommaso Bori (Pd). L’approvazione definitiva dell’atto avverrà nella prossima seduta dopo le ultime verifiche sulla norma finanziaria da parte degli uffici.

L’iter di approvazione definisce l’attuazione di questa legge “in via sperimentale”, in attesa che il governo nazionale vari il provvedimento di legge statale sullo stesso tema indicato dai consiglieri regionali umbri.  

Questo condiziona la definizione della norma finanziaria del provvedimento: le prestazioni in oggetto rientrano infatti nella missione 13 (tutela della salute e garanzia dei Lea), e sono garantite con le risorse che già si assegnano alle aziende sanitarie, ma non viene ancora definito un tetto massimo di spesa, proprio in attesa degli sviluppi della normativa nazionale, che consentiranno di quantificare gli oneri con esattezza ed eventualmente di adeguare la norma finanziaria. La presidente della Commissione, Elena Proietti Trotti, ha espresso la propria soddisfazione per il via libera a una legge “che interviene su aspetti delicati e cogenti per le persone che hanno bisogno di un aiuto psicologico che grazie a questa legge potranno trovare la determinazione di affidarsi agli specialisti con più facilità e, al tempo stesso, si tratta di un riconoscimento per i tanti professionisti che operano in questo campo”.

“La Regione – si legge nell’atto – tenuto conto del mutamento dei bisogni socio-assistenziali dell’individuo, si pone l’obiettivo di fornire risposte alle persone che versano in uno stato di fragilità e di tutelare la facilità di accesso alle cure per la salvaguardia della salute psico-fisica. Viene quindi istituito, anche a sostegno dei bisogni assistenziali emersi a seguito dell’epidemia da Covid-19, il Servizio di psicologia di cure primarie”

SCHEDA

Il servizio di psicologia di cure primarie avrà la finalità di sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e di prevenzione e promozione della salute e nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini umbri. Dovrà in  particolare erogare il primo livello di prevenzione e cure psicologiche di prossimità in integrazione con gli altri servizi e presidi sanitari e socio-sanitari presenti in ambito distrettuale, nell’ottica di un’organizzazione della prevenzione e assistenza psicologica a livelli crescenti di intervento, per rispondere alla domanda di cura dei disturbi delle forme di disagi psicologici e dei disturbi psichici e mentali a uno stadio iniziale, al fine di intervenire precocemente per limitare o eliminare il disagio psichico dell’individuo e i conseguenti costi sociali ed economici in caso di assenza di un intervento primario. Prevenire e diminuire il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, costituendo un filtro sia per l’accesso ai livelli secondari di cure che per il pronto soccorso. Organizzare e gestire l’assistenza psicologica di cure primarie, in integrazione funzionale con i servizi specialistici di secondo livello di salute mentale, psicologia, psicoterapia. Organizzare gestire l’assistenza domiciliare. Intercettare le problematiche comportamentali ed emotive derivanti dalla pandemia.