Traffico di banconote false: arrestati

873
   

I Carabinieri hanno arrestato per introduzione nello Stato di monete falsificate una coppia di stranieri alla quale hanno trovato nascoste in casa banconote false per un valore complessivo di oltre 2.000 €. I militari, portatisi a casa di un 26enne meccanico macedone e della sua convivente 20enne romena per eseguire nei loro confronti una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Arezzo in quanto indagati per aver pagato, sia in Toscana che in Umbria, con monete falsificate oggetti vari messi in vendita tramite annunci internet, hanno trovato, ben nascosti all’interno di un cassetto di una scrivania, quasi 30 banconote da 50 € ed una quarantina da 20 € tutte false. Qualche altra banconota è stata poi trovata nel portafoglio della donna per un valore complessivo del denaro sequestrato pari ad oltre 2.000 €. Molte delle banconote avevano il medesimo numero di serie che corrispondeva anche a quello riportato sulle banconote utilizzate per gli acquisti per i quali erano già indagati dall’A.G. di Arezzo. La coppia di stranieri è stata pertanto tratta in arresto per spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate e, dopo aver passato la notte ai domiciliari presso la loro stessa abitazione, sono stati portati al Tribunale di Terni per lo svolgimento del rito per direttissima nel corso del quale l’arresto è stato convalidato ed i due sono stati sottoposti all’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria.