Terremoto: a Norcia un’estate “particolare”

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A Perugia la presentazione della 55^ edizione di
Fonte foto: Ansa.it
   

Macerie, voglia di ricostruzione e un caldo infernale: è l’estate “particolare” di Norcia. “Oltre a fronteggiare i danni del sisma, dobbiamo combattere anche con questi 35 gradi e oltre, che stanno diventando insopportabili, anche se nelle casette con alcune accortezze non si sta male”, racconta Claudio Bianchetti, dal suo patio appena fuori la Sae, che il Comune gli ha consegnato nella zona industriale in quanto sfollato. Bianchetti è uno dei tanti cittadini incontrati dall’ANSA nel villaggio realizzato per dare una casa a chi l’ha persa col terremoto. Le criticità e i punti di forza che emergono dai racconti di chi abita nelle Sae, le Soluzioni abitative di emergenza, sono più o meno gli stessi. Anche se c’è chi più che il caldo teme gli effetti della “burocrazia, che fa più danni del terremoto stesso”, come sentenzia un signore sulla sessantina, con l’accento straniero.

Fonte: Ansa.it