Terremoto 2016, Tesei: “Ferite ancora aperte, ma il nostro impegno prosegue”. Lo afferma la Presidente della Regione in occasione del quarto anniversario dal sisma
“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non può certo distrarci dall’anniversario di un evento, le cui ferite sono ancora aperte e ben visibili, che ha segnato la nostra regione”.
Lo afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei in occasione dell’anniversario del terremoto che colpì l’Umbria nel 2016.
“Anche in questo periodo storico così straordinario – ha proseguito la presidente, il nostro impegno e la nostra determinazione, scevra da alibi e giustificazioni, non sono certo venuti meno. Siamo riusciti a snellire alcune procedure e liberare consistenti fondi, tasselli di un più ampio quadro che è al centro della continua interlocuzione con il Commissario alla ricostruzione Legnini e con il Governo. C’è, insomma, un’attenzione non di facciata, ma concreta, che potrà però farci sentire soddisfatti solo quando la ricostruzione vedrà la fine del suo lungo e spesso tortuoso percorso. A quattro anni da quella terribile scossa, un pensiero sincero va ai cittadini colpiti allora e che oggi sono costretti a vivere l’emergenza nell’emergenza. Più che mai l’anniversario di quest’anno deve proiettarci al domani, cercando di cogliere anche l’attuale periodo di crisi come opportunità di ripartenza”.
“Il rinnovato interesse per le aree interne ci porta a poter e dover creare un terreno fertile, fatto ad esempio di infrastrutture materiali ed immateriali, che arricchisca quei meravigliosi luoghi di opportunità per nuovi attrattivi scenari, fondamentali per permettere la rigenerazione di un territorio che porta in sé enormi potenzialità. La prima tappa rimane la ricostruzione – ha concluso la presidente, ma accanto ad essa la sfida di oggi è quella di affiancare progetti che si basino sulle peculiarità territoriali e siano volano di sviluppo nel massimo rispetto, che quei luoghi meritano, delle straordinarie caratteristiche del territorio”.