Seconda Commissione: 186 sedute e oltre 200 audizioni

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La soddisfazione a fine legislatura del presidente Mancini (Lega)

 “L’attività svolta dalla Seconda Commissione consiliare, che ho avuto l’onore e il privilegio di presiedere nella legislatura 2019-2024, è stata straordinaria non solo per le 186 sedute, ma anche per le oltre 200 audizioni alle quali sono stati invitati e hanno partecipato fattivamente oltre mille rappresentanti istituzionali, di associazioni, ma anche cittadini”.

   

Il presidente Valerio Mancini esprime così la sua “grande soddisfazione per un lavoro portato avanti sempre nella condivisione tra tutti i consiglieri membri della Commissione. Ovvio – aggiunge Mancini – che su alcuni temi trattati è emersa una differente valutazione, ma attraverso il rispetto e soprattutto con un sano dibattito siamo sempre arrivati ad una sintesi per il bene dei cittadini che ci ha permesso di dare risposte concrete, razionali e, molto spesso, risolutive”.

“Ci siamo occupati di materie di assoluta rilevanza per l’intera comunità regionale, dall’ambiente allo sviluppo economico, dall’agricoltura all’utilizzo razionale della risorsa acqua, alla gestione della fauna selvatica fino alle grandi derivazioni idroelettriche. Grande spazio abbiamo riservato al turismo e all’attività delle strutture ricettive e dell’ospitalità, con un focus particolare sulle infrastrutture viarie, ma anche su quelle immateriali. E poi le attività economiche, gli approfondimenti su importanti vertenze aziendali attraverso interlocuzioni con le associazioni sindacali ed i lavoratori. Importante – evidenzia Mancini – è stata la presenza in Commissione dei vari assessori interessati alle materie trattate. Tra gli obiettivi raggiunti c’è anche quello di aver portato le nostre riunioni all’esterno del Palazzo, lo abbiamo fatto soprattutto per approfondire il tema dell’acqua, dei grandi invasi e dell’utilizzo idrico per l’agricoltura, ma anche per approfondire, anche in loco, le problematiche e le criticità del nostro Lago Trasimeno, autentico volano per l’economia legata al turismo, ma non solo. Poi l’aeroporto ‘San Francesco d’Assisi’ dove abbiamo convocato diverse riunioni per confrontarci sugli gli importanti piani di sviluppo dell’infrastruttura insieme alla governance aziendale e rappresentanti associativi interessati all’attività aeroportuale”. “Ad inizio e nel corso della legislatura – ricorda Mancini – abbiamo riservato importanti momenti partecipativi, anche nel territorio, rispetto all’evolversi della fase di ricostruzione post sisma 2016 della Valnerina e dell’area spoletina, spaziando su tutte le problematiche connesse riguardanti, anche e soprattutto, le attività produttive del mondo agricolo e rurale. La mia convinzione e dell’intera Commissione è quella di aver contribuito fattivamente e concretamente all’attività della Giunta regionale anche in questo delicato ambito. Il nostro spirito propositivo ha abbracciato tutte le materie di cui ci siamo occupati, spesso legate ad approfondimenti su argomenti di attualità, urgenti da affrontare, ma anche su proposte di legge di iniziativa consiliare, su disegni di legge predisposti dall’Esecutivo e su piani di indirizzo”.

“La Seconda Commissione è stata determinante anche nella redazione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti e sulla Legge in materia di Protezione Civile: due atti che l’Umbria attendeva da troppi anni e che grazie alla determinazione del Centrodestra e al contributo significativo della Commissione sono finalmente operativi a vantaggio di tutta la nostra comunità”. “Oggi – aggiunge Mancini -, ripercorrendo mentalmente cinque anni di attività politica ed amministrativa, posso affermare la mia soddisfazione per il lavoro svolto, ma anche per essere riuscito a portare avanti una discussione aperta, mai soffocata nei tempi e nei modi, sia con gli altri sette colleghi consiglieri, a partire da quelli della maggioranza (Castellari, Pastorelli, Puletti e Rondini), con il vice presidente Bianconi, con Bettarelli e De Luca della minoranza, sia con gli assessori regionali, con rappresentanti dei vari livelli istituzionali che con tutti gli interlocutori esterni incontrati in riunioni sempre propositive e mai banali”.

“Grazie dunque – conclude Mancini – anche agli Uffici legislativi di Palazzo Cesaroni e al qualificatissimo personale assegnato alle attività della Commissione che ci hanno permesso, con precisione ed altissima preparazione e professionalità, di affrontare ogni atto con la giusta ed adeguata preparazione”.