Relegart presenta il progetto “Good & Trendy” a sostegno di persone disabili

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Relegart Onlus, cooperativa sociale che progetta e realizza artigianalmente prodotti di alta qualità in pelle e non, grazie alla professionalità, l’impegno e la passione di persone svantaggiate e normodotate, organizza sabato 21 novembre, alle 17, un evento a Perugia per presentare il suo nuovo progetto ‘Good&Trendy’.

“Oggi, nella sola provincia di Perugia – commenta Silvia Romaniello, presidente della cooperativa –, quasi 6mila persone disabili sono disoccupate, numero che cresce mediamente di mille persone ogni anno. Abbiamo allora deciso di implementare una nuova linea di produzione di borse e accessori in pelle ‘Good&Trendy’ per creare nuove opportunità lavorative per persone disabili della nostra comunità”.

L’iniziativa, durante la quale si raccoglieranno anche fondi a sostegno del progetto, si terrà nei locali di Umbrò, in via Sant’Ercolano 6, fino alle 19.30. Umbrò ha concesso gratuitamente gli spazi e aiutato a offrire a chi interverrà un aperitivo gratuito. La compagnia di danza Inc Inn progress collective si esibirà in una performance, il brand VagaMé vestirà con abiti trasformabili i ragazzi di Relegart per la loro ‘sfilata diversa’ e Bruno Calzature fornirà le scarpe. Durante l’evento sarà possibile acquistare borse e accessori completamente fatti a mano con materiali di alta qualità e di provenienza esclusivamente italiana o il libro ‘Profumo di colla’, ritratto della cooperativa, con i sui volti, le sue storie e le sfide affrontate negli anni.

“Per lanciare la nuova linea ‘Good&Trendy’ – spiega Romaniello – c’è bisogno di allestire l’apposito laboratorio, acquistare una cucitrice e il materiale per la lavorazione. L’energia e la determinazione di questa piccola grande cooperativa sono davvero uniche ma, quando gli obiettivi sono ambiziosi e il valore sociale è assicurato, è indispensabile il sostegno di tutta la comunità”.

Relegart è attiva da 34 anni e 40 sono i ragazzi disabili a cui, in questi anni, la cooperativa ha consentito di lavorare e condurre una vita autonoma e dignitosa.

“Ammonta a 700mila euro – ricorda Romaniello – il risparmio prodotto dalla cooperativa, dalla sua costituzione a oggi, per Provincia di Perugia, Regione Umbria e Stato italiano e a 240mila euro il fatturato massimo raggiunto. ‘Diversi per forza, diversi per scelta’ è il motto della cooperativa che, ben lontana da modelli assistenzialistici, fino ad oggi è riuscita a mantenersi sul mercato attraverso una proposta di prodotti artigianali di altissima qualità e completamente made in Italy, con tanto di certificazioni”.