Investimento totale da 174,5 milioni di euro, per una previsione di 300 risorse umane direttamente impiegate continuativamente più 600 tra quelle stagionali e dell’indotto
La Regione Umbria ha ricevuto la notifica da parte di Invitalia dell’avvio della fase istruttoria e di negoziazione della domanda di Antognolla S.p.a per accedere al Contratto di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico utile a supportare con finanza agevolata l’investimento della stessa Antognolla Spa per la completa realizzazione dell’omonimo resort in Umbria.
La domanda avanzata – che era già stata anticipata nei giorni scorsi dalla stessa società Antognolla alla Presidente della Regione – è l’ultimo tassello di una operazione seguita fin dall’ insediamento dall’Ente regionale e che si concretizza in uno dei più importanti investimenti di questi anni per il territorio umbro.
Il nuovo piano finanziario presentato da Antognolla S.p.a. prevede un fabbisogno finale per la realizzazione del Resort di circa 174,5 milioni di euro totali, di cui circa 38 milioni di finanziamento agevolato richiesto a Invitalia, mentre i residui 136,5 milioni di euro di investimento sono completamente coperti da mezzi economici dì Antognolla Spa, come già documentato della stessa società, che peraltro in questi 5 anni ne ha già impiegati più di 70 per giungere alla fase realizzativa attuale.
La Regione dell’Umbria, così come previsto dal D.M. 9 del 2024, dovrà ora esprimere il proprio parere in merito alla compatibilità del piano progettuale proposto da Antognolla con i programmi di sviluppo locale, nonché sull’eventuale disponibilità al cofinanziamento. In tal senso l’Ente avvierà immediatamente una specifica istruttoria che porterà alla risposta entro soli 30 giorni.
Nel frattempo, proseguono i lavori per la realizzazione del centro benessere, progetto denominato “Main Building”, e delle suite alberghiere “Spa Suites” la cui fase strutturale dovrebbe essere completata già per fine di giugno. A tal proposito, la proprietà di Antognolla ha invitato ad una visita la Presidente della Regione, che quindi tornerà nuovamente dopo la scorsa estate, a visionare il cantiere, al fine di constatare l’andamento degli interventi che, in tale periodo, dovrebbero vedere anche l’avvio della fase di costruzione del “nuovo borgo” (castello) e delle ville con destinazione alberghiera “Massarello villas”.
A regime, secondo quanto assicurato dalla proprietà alla Regione, saranno circa 300 le risorse umane direttamente impiegate continuativamente e 600 quelle stagionali e dell’indotto.