Regione: finanziamento per la deperimetrazione delle aree esondabili del Fiume Nera. Supporto anche per il completamento degli argini da Terni a Narni
“La Regione Umbria ha finanziato per 310.000 euro il Consorzio Tevere Nera per conseguire due obiettivi fondamentali: la elaborazione delle procedure necessarie per avviare la deperimetrazione delle aree messe in sicurezza grazie agli argini già realizzati dal Consorzio negli ultimi dieci anni e la progettazione definitiva del completamento degli stessi nel tratto residuo da Terni – Svincolo S.S. E 45 – fino a Narni, Ponte d’Augusto, per circa Km 10 con una richiesta al Ministero dell’Ambiente di circa 30 milioni utilizzando gli appositi fondi”.
È quanto afferma l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche.
“Da molti anni – ha sottolineato l’assessore – una delle ragioni che ha frenato lo sviluppo dell’area è stata la situazione che vive l’intera pianura da Terni a Narni a causa della esondabilità del fiume Nera regolata dalla normativa di settore particolarmente stringente. Da tempo molti imprenditori, che vorrebbero realizzare nuove iniziative, sono bloccati a causa del regime dei terreni su cui il vincolo attuale rende impossibile qualsiasi intervento. A tal fine ho da tempo interessato gli uffici per sbloccare questa situazione ed ora finalmente ci siamo riusciti. Sono centinaia le attività artigianali, commerciali, agricole ed industriali che ad oggi sono rimaste vincolate per effetto delle normative del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità di bacino del fiume Tevere. La deperimetrazione quindi costituisce un forte contributo per lo sviluppo economico del territorio come il completamento della messa in sicurezza. Il Consorzio è stato immediatamente attivato per la redazione dei documenti tecnici che verranno inviati in Regione con la quale ci sarà un continuo confronto per le singole fasi operative per trasmettere poi i risultati dello studio all’Autorità di bacino. Mi auguro – ha aggiunto l’assessore – che entrambe le iniziative possano far conseguire a questo territorio quei vantaggi di competitività di cui c’è assoluto bisogno per favorire la ripresa in modo da vincere questa battaglia che ho intrapreso da anni e che solo oggi con la recente iniziativa può concludersi. Di strada da percorrere ce n’è ancora molta – ha concluso Melasecche – ma sono fiducioso che, seguendo passo passo tutte le tappe del percorso previsto dalla legge, potremo finalmente lasciare alle spalle uno dei problemi più delicati che interesse questa porzione particolarmente importante dell’Umbria”.