Prevenzione Antincendi, la Civica Piegaro scrive alle autorità competenti

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“Vogliamo l’utilizzo dei droni per la prevenzione degli incendi boschivi”

   

 

Il Gruppo consiliare della Civica Piegaro con il Capogruppo Augusto Peltristo e i consiglieri Roberto Pinzo e Gianmaria Tei  hanno  inviato, attraverso l’Avvocato Valeria Passeri, una missiva ai Prefetti di Perugia e Terni, alla Presidente Tesei, all’Assessore Morroni, al Comandante della Regione dei Carabinieri Forestali, ai comandanti dei vigili del fuoco di Perugia e Terni e al Responsabile della Protezione Civile regionale, sulla questione della prevenzione  e  contrasto agli incendi boschivi nella regione dell’Umbria.

In Italia, la legge quadro sugli incendi boschivi (n. 353 del 21 novembre 2000) affida alle Regioni la competenza in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, mentre allo Stato attribuisce il concorso alle attività di spegnimento con i mezzi della flotta aerea antincendio di Stato.

“Da inizio estate – esordisce Peltristo – nel nostro Paese si verificano mediamente 5 incendi al giorno, con migliaia gli ettari di boschi e campi che vanno in fumo da Nord a Sud. Nel 2021, l’Italia è stato il primo Paese in Europa ed il secondo nel mondo per numero di incendi registrati con 1422 incendi per complessivi 160.000 ettari di superficie bruciati. Le azioni di prevenzione – continuano i consiglieri – di monitoraggio e di intervento per fronteggiare gli incendi rappresentano la priorità in questo periodo, bisogna dedicare più risorse al controllo ma, soprattutto, alla prevenzione degli incendi che causano perdite di vite umane e di biodiversità, ingenti emissioni di gas serra, ma anche costi economici elevatissimi. Fino a 10 mila euro l’ora per un elicottero specializzato, tenere in volo un Canadair per un’ora, costa 6.000 euro, altri mezzi, molti professionisti e volontari, una sola giornata di fuoco può aver bruciato tranquillamente oltre di 100 mila euro di danaro pubblico. Occorre – aggiungono i consiglieri – il pattugliamento dei boschi, il controllo, la pulizia , ma soprattutto le tagliafuoco, sentieri magari già esistenti che non vengono più battuti da anni che tenuto adeguatamente puliti potrebbero rappresentare un espediente semplice, ma molto efficace contro il fuoco; è fondamentale agire, serve maggiore prevenzione e tempestività”.” Attualmente in alcuni Paesi – prosegue Peltristo – vengono utilizzati proficuamente i droni per la prevenzione degli incendi boschivi e per la sorveglianza del territorio. I droni sono preziosi alleati nel contrasto degli incendi, forniscono, informazioni rapide, sono economici ed inquinano molto meno rispetto ad aerei ed elicotteri, hanno un ruolo essenziale negli interventi su incendi boschivi difficilmente controllabili, che mettono a rischio l’incolumità dei piloti e delle squadre di soccorso. Offrono dati accurati, la visuale completa dell’area coinvolta, rappresenterebbero un vero aiuto per i Carabinieri Forestali, i vigili del fuoco e la protezione civile a individuare la direzione delle fiamme, a prendere decisioni immediate, ad agire al meglio e tempestivamente”. “ Inoltre – aggiungono i consiglieri –  bisognerebbe promuovere a tutti i livelli campagne di sensibilizzazione verso la problematica , in particolar modo nelle scuole. Vogliamo ringraziare – conclude Peltristo –   le Autorità e tutte le squadre di  soccorso per il grande lavoro che stanno svolgendo per la collettività, ci auguriamo che i nostri appelli siano presi in seria considerazione  per garantire e tutelare vite umane , ambiente , territorio,  risparmio energetico ed economico”.