Picchiata, perché voleva abortire

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Presa a pugni all’addome dal compagno che non voleva portasse avanti la gravidanza: è quanto raccontato agli agenti della volante da una giovane di 25 anni, nigeriana, che ieri sera intorno alle 23, nel centro storico di Perugia, ha chiesto a una donna italiana di chiamare il 113 perchè seguita dal suo uomo, 27 anni, suo connazionale. “Sono incinta di otto settimane e sono fuggita di casa per evitare le botte”, ha detto in inglese alla pattuglia la giovane, raccontando che il suo compagno avrebbe tentato di indurla ad abortire e che, al suo ‘no’, avrebbe cominciato a colpirla con pugni all’addome. Gli agenti hanno subito chiamato il 118: dopo le cure in ospedale, la giovane è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni per una contusione all’addome. Il suo compagno è stato rintracciato dalla volante poco dopo ed è stato denunciato per lesioni.