È organizzato da Una mente per amica con Università degli Studi di Perugia e Usl Umbria1. Giovedì 9 e venerdì 10 ottobre l’evento vedrà alternarsi tanti ospiti autorevoli
È tutto ormai pronto per la seconda edizione di Perugia SerenaMente, il festival della salute mentale, in scena nel capoluogo umbro dal 9 all’11 ottobre, che quest’anno tratterà, con un approccio multidisciplinare, il tema della solitudine considerata come epidemia comportamentale con effetti sulla salute e il benessere delle persone. L’obiettivo di questa rassegna, organizzata dall’associazione Una mente per amica con la collaborazione di Università degli Studi di Perugia e Usl Umbria1, è infatti quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute mentale, promuovere il benessere psicologico e combattere lo stigma associato ai disturbi mentali.
Perugia SerenaMente proporrà al Teatro Pavone, giovedì 9 e venerdì 10, due giornate in cui si susseguiranno dialoghi e riflessioni attraverso voci autorevoli provenienti da ambiti diversi, dalla clinica alla sociologia, dalla politologia all’arte e alla filosofia.
Si parte giovedì alle 9 con i saluti istituzionali e l’introduzione a cura di Alfonso Tortorella, professore ordinario di psichiatria, psicologia clinica e riabilitazione psichiatrica dell’Università degli Studi di Perugia, oltre che responsabile scientifico dell’associazione Una mente per amica, e Claudia Mazzeschi, professoressa ordinaria di Psicologia dinamica del Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell’ateneo perugino. Interverranno anche nella fase introduttiva Paola Carruba, dirigente di Radio Rai, e Giovanni Parapini, direttore sede regionale Rai per l’Umbria
“a testimonianza – ha sottolineato Ganka Avramova, presidente di Una mente per amica – dell’attenzione che il servizio pubblico radiotelevisivo riserva all’aspetto sociale e culturale della salute mentale”.
Tra gli interventi ci saranno quelli di Alessandro Campi, professore ordinario di Scienze politiche dell’ateneo perugino, (ore 10) su ‘La democrazia della solitudine’ che permetterà di analizzare la matrice politica della solitudine e Laura Dalla Ragione, psichiatra psicoterapeuta, direttore della rete Disturbi del comportamento alimentare (Dca) Usl Umbria1, (ore 11.30) che relazionerà su ‘Solitudini imperfette: disagio e comportamenti a rischio in adolescenza’. Nella giornata di venerdì 10 ottobre, sempre al Teatro Pavone, dopo i saluti istituzionali di Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria, è previsto il talk ‘Salute mentale è comunità: dialogo tra territorio, servizi e istituzioni’, moderato dal consigliere comunale di Perugia Federico De Salvo, a cui parteciperanno Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia; Raimondo Cerquiglini e Sabrina Morosi, rispettivamente direttore generale e vicepresidente Afas Perugia; e Francesca Castellani, segretaria regionale Sumai Umbria. Tra gli ospiti che permetteranno di affrontare il tema della solitudine con un approccio multidisciplinare ci saranno Paolo Mancini, già professore ordinario di Sociologia delle comunicazioni al Dipartimento di Scienze Politiche dell’ateneo perugino, che parlerà di ‘mutazioni della comunicazione e individualismo’ e Tiziana D’Acchille, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, che discuterà di solitudine e società riflessioni visive nell’arte contemporanea (ore 12). A fare da corollario anche alcuni eventi collaterali: giovedì 9 ottobre un laboratorio di scrittura a Palazzo Baldeschi (ore 17.30) e una proiezione cinematografica al Cinema Melies (ore 20.45), venerdì 10 ottobre da Piazza della Repubblica la diretta di Radiofonica (ore 17) e un’esperienza immersiva a Palazzo Baldeschi (ore 17.30).