Perugia: in centro storico 75 nuovi cestini per la differenziata

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Perugia: in centro storico 75 nuovi cestini per la differenziata. L’ operazione ha contribuito al miglioramento del decoro urbano e ad incrementare l’attenzione verso la corretta separazione dei rifiuti anche fuori dalle proprie abitazioni

   

Si è tenuta questa mattina, nell’area di piazza IV novembre, l’inaugurazione ufficiale dei nuovi cestini differenziati in centro storico a Perugia, alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture, Ambiente ed Aree Verdi Otello Numerini, dell’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia, della consigliera di Progetto Perugia Cristiana Casaioli e dei rappresentanti di Gesenu, tra cui il dirigente Ing. Massimo Pera.

I contenitori sono stati posizionati dall’azienda in Piazza IV Novembre, Corso Vannucci, Piazza Italia e Piazza Matteotti e hanno sostituito i settantacinque già presenti nelle zone del centro storico di Perugia, ormai usurati e quindi rimossi. L’operazione ha contribuito al miglioramento del decoro urbano e ad incrementare l’attenzione verso la corretta separazione dei rifiuti anche fuori dalle proprie abitazioni.

Infatti questi nuovi cestini potranno essere utilizzati dai cittadini per il corretto conferimento del rifiuto secco residuo, della carta e della plastica: i contenitori sono pensati per tre diverse tipologie merceologiche di rifiuti, indicati dal colore della borchia della bocchetta dello stesso (grigio in quello dedicato all’indifferenziata, giallo in quello per la plastica e, infine, blu per la carta) e sono stati posizionati in maniera alternata.

Le installazioni sono state effettuate presso le zone caratterizzate da una maggiore frequentazione come bar, ristoranti e giardini. Va ricordato agli utenti che queste dotazioni vanno utilizzate nella maniera consona alla funzione dei cestini, ovvero per il conferimento saltuario di piccoli rifiuti. I contenitori installati, infatti, non possono essere utilizzati come sostitutivi della pratica della raccolta differenziata. Va inoltre ricordato che chi utilizza in maniera errata i cestini può essere soggetto a sanzioni.

“E’ stato il dirigente di Gesenu, Pera, a raccontare la “genesi” dei cestini che – ha detto – hanno una lunga storia. Infatti era da tempo in cantiere il progetto di procedere alla sostituzione dei vecchi manufatti, ma la scelta del modello adatto si è rivelata complessa tenuto conto dell’importanza dell’iniziativa. Alla fine – ha spiegato Pera – sono stati scelti dei cestini in ghisa pesante che, oltre a garantire un netto miglioramento del decoro della città, sono anche molto resistenti e consentono la differenziazione dei rifiuti”.

L’Assessore Otello Numerini, in apertura di intervento, ha voluto innanzitutto ringraziare Gesenu per l’iniziativa, ma anche la consigliera Casaioli per l’impegno profuso, nel suo ruolo di assessore durante la scorsa legislatura, proprio su questo versante.

“Si tratta di un’iniziativa importante per la città – ha commentato Numerini – perché i cestini rappresentano un ulteriore strumento utile per consentirci di dare un contributo al potenziamento del sistema della raccolta differenziata con l’obiettivo di raggiungere le percentuali richieste dall’Unione Europea e dalla Regione. Ma i cestini sono altresì un segno tangibile della nostra attenzione al decoro urbano, tema in cui crediamo molto”.

Proprio sotto il profilo del decoro urbano, Numerini ha riferito che in questi giorni sono in azione due squadre del cantiere comunale impegnate nella ripulitura dalle erbacce presenti sui marciapiedi e nelle intersezioni stradali. Nell’ottica del potenziamento del decoro devono altresì valutarsi l’avvio dei lavori per la riqualificazione tramite art bonus della Fonte dei tintori in via San Galigano e l’intervento in atto in Largo Cacciatori delle Alpi.

La consigliera Cristiana Casaioli ha confermato che, nel corso della passata legislatura, si è lavorato a lungo sul progetto relativo alla sostituzione dei cestini in centro storico; oggi con soddisfazione si può accogliere un risultato virtuoso che è frutto di un lungo ed attento confronto.

Intanto arrivano altri dati sulla raccolta differenziata. Ad un anno dall’inizio dell’attivazione della città compatta i risultati sono lusinghieri, attestandosi al 70,59% nel mese di Giugno 2019 (media annuale 2019 di 70,64%) di raccolta correttamente differenziata. Dato che conferma Perugia ai primi posti tra i capoluoghi di regione con la più alta percentuale di differenziata.