Perugia: il cardinale Gualtiero Bassetti all’Isola di San Lorenzo

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“Siamo in uno dei siti antichi più importanti del mondo. Occorre ancor più farlo conoscere e valorizzare. Anche attraverso la cultura si creano opportunità di lavoro per i giovani”

   

“Questo sito archeologico ci aiuta a capire dove erano piantate le radici più profonde della nostra civiltà. Un popolo che si dimentica delle proprie radici è come un albero sradicato che alla fine secca. E tramandare ciò che abbiamo ricevuto e riscoperto è un nostro impegno”. A dirlo è il cardinale Gualtiero Bassetti intervenendo sabato 3 luglio alla conferenza stampa di presentazione del progetto di valorizzazione del complesso monumentale della cattedrale di Perugia denominato ‘Isola di San Lorenzo e il percorso nella Forma del Tempo. La storia di Perugia e del suo Colle Sacro’. Al termine della conferenza, è seguita la visita al rinnovato percorso archeologico sottostante alla cattedrale. Un percorso conosciuto in Italia e nel mondo per le sue preziose testimonianze etrusco-romane e medioevali, dove la presenza dell’uomo risale a 26 secoli fa. Una presenza visivamente stratificata per ben 15 metri sotto il piano stradale con circa un chilometro di percorso visitabile, tra vie, cunicoli e anfratti affascinanti.

Oltre al porporato sono intervenuti all’incontro con la stampa il vescovo ausiliare monsignor Marco Salvi, delegato diocesano per la gestione e promozione dei BB.CC. Ecclesiastici, il presidente del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo monsignor Fausto Sciurpa, il vice sindaco di Perugia Gianluca Tuteri e il presidente della società benefit Genesi Giuseppe Capaccioni, una nuova società nel panorama produttivo umbro a cui è affidata la cura dell’‘Isola di San Lorenzo’.

Proprio alla “Genesi” è andato il primo ringraziamento del cardinale Bassetti, perché, ha detto, “ci aiuta in questo cammino, perché tutto questo progetto di rivalorizzazione e ripresa dell’attività del nostro Museo deve essere una evangelizzazione attraverso l’arte, che ci porta al sacro. Dice papa Francesco: ‘Senza il bello il Vangelo non si può capire’. Cento anni fa, il mio predecessore, monsignor Giovanni Battista Rosa benediceva e inaugurava il Museo e noi, dopo un secolo, siamo qui a rinnovare la nostra tradizione rilanciandola con una nuova progettualità. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno custodito nel passato questo tesoro facendolo pervenire fino a noi. La bellezza dell’arte testimonia il grido della fede e dell’uomo per il suo amore verso Dio e questo è avvenuto fin dagli etruschi”.

“La cosa più difficile – ha commentato Bassetti a conclusione della conferenza – è sempre quella di convertire gli abitanti di casa alle cose belle che loro possiedono. Occorre una conversione di mentalità che tutti dobbiamo riuscire a fare, perché qui siamo in uno dei siti antichi più importanti del mondo, non solo di Perugia e dell’Umbria. Se non ci appassioniamo noi e non trasmettiamo questa passione agli altri, questo tesoro di storia, di arte e di cultura resta senza essere conosciuto, ammirato e valorizzato. E sono contento che anche attraverso la cultura si creano opportunità di lavoro per i giovani, come nel caso del nostro Museo”.

Attualmente è già fruibile il percorso archeologico della ‘Perugia Sotterranea’, cuore pulsante dell’Isola di San Lorenzo. È aperto tutti i giorni della settimana dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30 (eccetto sabato e domenica l’apertura pomeridiana è anticipata alle 14); dal lunedì al venerdì con visita guidata ogni 60 minuti e il sabato e la domenica con visita guidata ogni 30 minuti. Tutti i giovedì di luglio e agosto, alle 21 e alle 22.30, si terranno delle visite teatralizzate ‘Segni di cava’, della durata di circa 50 minuti con una capienza massima di 15 persone; mentre domenica 4 luglio ci saranno alle ore 18 e alle 21. Per info e prenotazioni contattare telefonicamente lo 075.5724853, oppure per mail: isolasanlorenzo@genesiagency.it .