Parte il progetto ‘L’Umbria in punta di piedi’

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Parte il progetto ‘L’Umbria in punta di piedi’. Un’iniziativa di aziende private pensata per contribuire al rilancio turistico della regione dopo le pesanti ripercussioni subite dal settore a causa del Covid19

   

Diffuso il primo dei quattro video realizzati dalla Philms Produzioni Video in collaborazione con Umbria CrossingCorebook e AboutUmbria, nell’ambito della campagna L’Umbria in punta di piedi. Si tratta di un’iniziativa voluta e portata avanti da aziende umbre che si occupano di comunicazione, marketing territoriale e sport per portare il loro contributo al rilancio del turismo della regione dopo la pesante battuta d’arresto causata dalla pandemia da Covid19.

Il progetto punta sull’esaltazione della bellezza del territorio, dando voce agli imprenditori chiamati a lanciare il loro personale messaggio di promozione e accoglienza. I video, che fanno leva sul coinvolgimento emozionale dello spettatore, hanno un denominatore comune: le eleganti movenze della ballerina Aurora Verzini che, danzando letteralmente sui bellissimi luoghi che caratterizzano il territorio umbro, riesce a esaltarli e a impreziosirli di grazia e poesia.

La campagna parte dal Trasimeno con i suoi scorci, i suoi pontili e, naturalmente, i suoi famosi e inimitabili tramonti, accompagnati dai messaggi di positività e accoglienza da parte di rappresentanti dell’imprenditoria locale.

Prossimamente l’iniziativa continuerà con altri video che coinvolgeranno altri territori umbri: stesso format, altrettante emozioni.

Così i promotori descrivono questo progetto:

“In un periodo di crisi globale e di grave emergenza sanitaria da cui purtroppo non siamo ancora usciti, abbiamo pensato di unire le nostre forze per provare a portare un contributo a quella che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia della nostra regione: il turismo. Con questi video vogliamo diffondere un messaggio di bellezza e di speranza mostrando al contempo un territorio sicuro, ideale per chi voglia rimanere lontano da un turismo di massa e cerchi piuttosto benessere, armonia e bellezza. Insomma, un turismo in punta di piedi”.