Osservatorio sul precariato, nuovi bilanci

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Osservatorio sul precariato, nuovi bilanci. Pubblicati i dati di agosto 2019

   

L’Inps ha reso noti i dati relativi al precariato fino ad agosto 2019. Si ricorda che La natura tipicamente amministrativa delle fonti informative utilizzate per la predisposizione dell’Osservatorio comporta un aggiornamento continuo dei dati, anche pregressi, dovuto a ritardi nella trasmissione delle denunce contributive, rettifiche di quelle già trasmesse, miglioramenti delle procedure informatiche che supportano lo svolgimento delle attività istituzionali e l’elaborazione delle informazioni. Tutto ciò può dar luogo a rettifiche dei dati contenuti in precedenti pubblicazioni; il consolidamento dei dati avviene normalmente nell’arco di tre mesi dalla prima pubblicazione.

LA DINAMICA DEI FLUSSI

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei primi otto mesi del 2019 sono state 4.905.000. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la crescita ha riguardato i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti; risultano invece in diminuzione i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione. Nel periodo gennaio-agosto del 2019 rispetto al corrispondente periodo 2018 vi è stato un netto incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, passate da 317.000 a 480.000 (+163.000, +51,3%); in crescita risultano anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (sono passate da 42.200 a 50.800: +20,5%).

Le cessazioni nel complesso sono state 4.062.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine; in crescita sono invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato; pressoché stabili le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato.

Nei mesi di gennaio-agosto 2019 sono stati incentivati 72.125 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge n. 205/2017), in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-11,0%). In particolare 38.432 sono riferiti ad assunzioni e 33.693 sono relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. I rapporti incentivati costituiscono il 5,2% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati (assunzioni + trasformazioni).

LA VARIAZIONE DELLO STOCK DEI RAPPORTI DI LAVORO

Su base annua il saldo consente di misurare la variazione tendenziale dello stock in essere di rapporti di lavoro.  Il saldo annualizzato ad agosto 2019 (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) risulta positivo e pari a +338.000, inferiore a quello registrato nel corrispondente momento alla fine di agosto 2018 (+383.000). Si conferma l’inversione di tendenza, già segnalata fin dagli inizi del 2018, fra andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e andamento dei rapporti a tempo determinato: il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è passato da –2.400 (08/2018) a +366.000 (08/2019) mentre quello dei rapporti a tempo determinato è passato da +218.000 (08/2018) a –178.000 (08/2019). Permangono positivi i saldi annualizzati delle altre tipologie di rapporti rilevati, ad eccezione dei rapporti di somministrazione che ad agosto 2019 hanno evidenziato un saldo annualizzato pari a -9.000.

IL LAVORO OCCASIONALE

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), ad agosto 2019 si attesta intorno alle 17.000 unità (in linea rispetto allo stesso mese del 2018); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 270 euro. Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), ad agosto 2019 essi risultano essere circa 6.000 (pressoché uguali ad agosto 2018); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 165 euro.