Orvieto: si aprono le porte all’innovazione

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Orvieto: si aprono le porte all’innovazione. Con la nuova segnaletica turistica pedonale multimediale e interattiva diventa una delle città più interattive e accessibili d’Italia

   

Presto riqualificazione della segnaletica dei sentieri naturalistici sul territorio e realizzazione di app e cartoguida con percorsi naturalistici ed esperienziali per favorire il turismo outdoor

Installata nel centro storico di Orvieto la nuova segnaletica turistica pedonale multimediale e interattiva. Oltre 50 cartelli e plance dotati di Qr code che, attraverso uno smartphone, rimandano il turista/visitatore alle dettagliate informazioni sui principali monumenti della città.

Undici le attrazioni per il momento censite – Pozzo di San Patrizio, Torre del Moro, Duomo, Museo dell’Opera del Duomo, Museo archeologico nazionale, Museo etrusco “Faina”, Pozzo della Cava, Orvieto Underground, Necropoli del Crocifisso del Tufo, Teatro Mancinelli e Anello della Rupe – per ognuna delle quali sono presenti le informazioni in italiano e inglese, una suggestiva foto gallery, audio guide in italiano e inglese e una video guida Lis, la lingua dei segni.

La nuova segnaletica, sfrutta anche le opportunità della realtà aumentata per raccontare in maniera moderna e innovativa la città con particolare attenzione rivolta ai bambini e alle loro famiglie. Sui cartelli è infatti presente Anna, la mascotte in realtà aumentata della Città di Orvieto così chiamata in onore dell’attrice orvietana Anna Marchesini.

Inquadrando il disegno con lo smartphone, attraverso l’app Linkar disponibile sia per IOS che per Android, Anna prenderà vita per raccontare aneddoti e storie su Orvieto. Cinque i diversi racconti disponibili: in versione etrusca, esploratrice, turista, medievale e giornalista per onorare Luigi Barzini, il primo inviato speciale della storia del giornalismo italiano anch’esso nato ad Orvieto.

Il progetto e la realizzazione della nuova segnaletica è stato curato da Skylab Studios, lo studio di comunicazione visiva specializzato in visual marketing interattivo, che ha curato anche del rewrapping della segnaletica pre esistente che è stata così migliorata e resa più moderna. La traduzione dei testi in inglese è stata invece curata dalla dottoressa Beatrice Tozzi.

La segnaletica pedonale guida il turista/visitatore lungo tre diversi percorsi suggeriti che, partendo dal Duomo, consentono di raggiungere tutti i principali punti di interesse. Un percorso est, identificato con il colore giallo, sulla direttrice piazza Duomo-San Domenico – Pozzo di San Patrizio, un percorso ovest, identificato con il colore blu, sulla direttrice piazza Duomo-San Giovenale, e infine un percorso identificato con il colore viola che corrisponde al percorso storico-naturalistico dell’Anello della Rupe.

“Una segnaletica più elegante e più chiara – ha affermato questa mattina il Sindaco e Assessore al Turismo, Roberta Tardani in occasione della presentazione che si è svolta alla Torre del Moro dove è stato installato uno dei totem informativi – ma soprattutto finalmente anche più moderna e accessibile. Per evitare sprechi di risorse pubbliche, abbiamo mantenuto l’impianto del progetto originario, che però era nato già vecchio e aveva bisogno di essere messo al passo con i tempi grazie alle tecnologie innovative oggi disponibili. La nuova segnaletica mette a disposizione dei turisti un’ampia gamma di contenuti e attraverso la realtà aumentata si rivolge anche ai più piccoli e alle loro famiglie che così potranno andare alla scoperta della nostra città in maniera diversa e divertente. Questo intervento rientra tra quelli previsti nel progetto ‘Orvieto, un’esperienza aumentata’ cofinanziato dalla Regione Umbria che ci ha permesso anche di realizzare il nuovo piano di marketing territoriale. Prossimo step dello stesso progetto sarà la riqualificazione della segnaletica dei sentieri naturalistici sul territorio e la realizzazione di una app e di una cartoguida con percorsi naturalistici ed esperienziali per cogliere le opportunità del turismo outdoor che rappresentano la nuova tendenza del post Covid”.