Oltre 200 persone alla fiaccolata in Ospedale contro la violenza agli operatori sanitari

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Una folla commossa ha partecipato alla cerimonia in ricordo della psichiatra Barbara Capovani e acceso le fiaccole per dire basta alla violenza

   

Una folla commossa e silenziosa per ricordare la dottoressa Barbara Capovani, uccisa nei giorni scorsi in Toscana, e tutti gli operatori sanitari vittime di violenze, minacce, aggressioni verbali e fisiche. Sono state oltre 200 le persone che ieri sera, mercoledì 3 maggio, hanno preso parte alla fiaccolata organizzata dall’Ordine provinciale dei medici chirurghi ed odontoiatri di Perugia all’ingresso dell’Ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ per dimostrare solidarietà e vicinanza a tutti i familiari dei sanitari che sono stati vittima di aggressione nell’esercizio della professione.

La presidente dell’Ordine, dottoressa Verena De Angelis, ha sottolineato come

“ciascuno di noi faccia esperienza del disagio che si prova dinanzi ad una minaccia e della preoccupazione che ci segue anche terminato l’orario di lavoro. La violenza ha tante forme differenti e abbiamo il dovere di contrastarle tutte”.

Il Direttore generale, Giuseppe De Filippis, ha ricordato

“l’ennesimo episodio di violenza” accaduto proprio oggi, nel corso del quale il padre di un piccolo paziente ha minacciato gli operatori sanitari durante la visita in ospedale. Un fatto grave – ha sottolineato De Filippis – che merita una riflessione da parte di tutti di noi e un preciso impegno per cercare di arginare la piaga della violenza contro il personale sanitario. Questo tipo di violenza è un danno non solo al singolo operatore, ma all’intera collettività”.

Il Sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi, ha posto l’accento su come la violenza contro gli operatori sanitari vada

“affrontata con l’impegno corale delle istituzioni e delle forze dell’ordine, ognuno per la propria parte di competenza” e ha espresso “profonda vicinanza ai familiari e ai colleghi della dottoressa Capovani e a tutti gli operatori della sanità che subiscono aggressioni e minacce”.

Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, prof. Maurizio Oliviero, ha evidenziato come

“l’emozione del momento non deve farci dimenticare che il modo migliore per onorare la memoria e il lavoro della Dott.ssa Barbara Capovani è quello di assumerci collettivamente l’impegno di compiere una profonda riflessione, individuale e condivisa, sul nostro rapporto con le istituzioni che, ricordiamolo, sono fatte innanzi tutto di persone, la cui preziosa opera per il bene comune dobbiamo tutelare e garantire, se vogliamo che simili tragedie non si ripetano mai più”.

Il Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Arturo Pasqualucci, dopo aver espresso parole di vicinanza ai colleghi, ha letto la lettera che l’Assessore alla Salute, Luca Coletto, ha voluto rivolgere a tutti gli operatori della sanità mentre il Direttore generale Giuseppe De Filippis, ha portato il saluto della Presidente della Regione, Donatella Tesei.

Alla fiaccolata hanno preso parte anche il dottor Marco Grignani, Direttore del Dipartimento salute mentale Usl 1 e il vescovo Ivan Maffeis. Presenti anche gli Ordini professionali della Provincia di Perugia, il personale sanitario e i loro familiari.