Nuovo accordo fra i Comuni di Deruta e Narni

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Toniaccini e Lucarelli: “Mettiamo a sintesi esperienze ed eccellenze diverse per dare vita a un nuovo progetto di valorizzazione congiunta del nostro patrimonio”

   

 

 Mettere in rete il Museo Regionale della Ceramica di Deruta con Narni Sotterranea per la promozione e valorizzazione reciproca dei due siti: è questo il senso del protocollo d’intesa firmato oggi, nella Sala Pagliacci, della Provincia di Perugia,

dal Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini e dalla presidente dell’associazione Narni Subterranea, Annamaria Loretani, alla presenza del Sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli e di Roberto Nini, membro del direttivo dell’associazione che, in questi ultimi 25 anni, ha recuperato e valorizzato la Narni sotterranea.

Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta rappresenta una delle più tipiche tradizioni di produzioni artistiche del territorio umbro famose nel mondo e Narni sotterranea è il principale attrattore turistico della città e tra i più importanti ipogei aperti al pubblico in Italia. I due Musei registrano ogni anno un elevato numero di visitatori provenienti da ogni parte del mondo e, nel visitare la terra umbra, accedono alle rispettive strutture museali per l’indiscusso interesse storico, culturale che esprimono.

Con la convenzione, si intende dare corso a una promozione integrata dell’offerta turistica e culturale e delle produzioni tipiche del territorio sotto il profilo artigianale e naturalistico.

“Stiamo lavorando anche un nuovo progetto di valorizzazione delle cavità ipogee, a Deruta che – ha esordito il sindaco Toniaccini – presenteremo a breve e questa collaborazione sarà utile anche su questo fronte.

L’Umbria è terra ricca di eccellenze ha un patrimonio diffuso e mettere a rete queste diverse realtà, significa potenziarne la promozione e la loro valorizzazione. Significa promuovere le nostre tradizioni, la nostra storia, la nostra vocazione, con uno sguardo al futuro, costruendo e tessendo ulteriori trame. Questa operazione evidenzia anche la capacità dei Comuni di uscire dal proprio territorio per relazionarsi con gli altri e per mettere a sintesi progettualità diverse. E’ l’inizio di un percorso che dovrà portare a condividere esperienze ed idee, per rafforzare e diffondere l’identità dei nostri territori”.