Deruta: la cultura protagonista del centro storico

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Deruta, ceramica a tavola: verso la riapertura dei per l'iscrizione al SUAP
   

È stata inaugurata la “Biblioteca Comunale”. Questo importante evento andrà a completare  il progetto di valorizzazione culturale inteso come valore fondante dell’identità sociale  del territorio derutese. A questo scopo è stato da tempo adibito l’immobile dell’ex scuola elementare G. Marconi, chiamata “Casa della cultura e dell’associazionismo”, che già ospita:  la “Biblioteca Specialistica” sulla ceramica,  la “Biblioteca Nati per leggere”  e l’Archivio Storico. Nello stesso edifico, quindi, oggi è stata inaugurata la “Biblioteca Comunale” di cui alcune aule saranno intitolate a illustri personaggi derutesi che  si sono distinti nel corso della storia per particolari meriti culturali.

L’assessore alle politiche sociali del comune di Deruta, dopo i ringraziamenti, ha spiegato che: “quando si inaugurano strutture come queste la cittadinanza si unisce perché  questo luogo è un centro di incontro e scambio di cultura”. La biblioteca è costituita dalle donazioni: degli eredi  di Remo Patacca illustre  sindaco di Deruta dal 1993 al 1997 che tutta la cittadinanza ricorda per i suoi innegabili valori umani, politici e culturali, della sig.ra Melani Silvana, della sig. ra Antonietta Ficola Lazzari, quest’ultima  nota  per aver sempre svolto con passione il lavoro  di insegnante, l’associazione INTRA Biblioteca libri salvati con l’interessamento di Deanna Mannaioli. “Questi libri donati  – ha detto il sindaco di Deruta – costituiscono un punto di partenza necessario per stimolare la lettura, fonte prima di educazione e progresso, che con il tempo si svilupperà anche con il contributo  delle qualificate associazioni di volontariato del territorio, che sono sicuro sapranno dare l’impulso giusto per renderla viva. E’ importantissimo – continua il sindaco – per una comunità avere un luogo dove ritrovare la propria storia. Il sapere e la cultura  hanno sempre  svolto durante i secoli un ruolo importante. Nella Casa delle Culture (costituita da 12 sale tutte fruibili) la Regione Umbria ha investito più di 600 mila euro in più  stralci”. Attualmente le aule sono assegnate a 10 associazioni di tipo religioso,  sociale, culturale, musicale,  ricreativo, che ne usufruiscono abitualmente. Con la collaborazione del prof. Carlo Segoloni e del Coro Girolamo Diruta  è stato realizzato un Auditorium per concerti, dibattiti e approfondimenti culturali.