“E’ il deserto, come se ci fosse il coprifuoco in una strada che invece è sempre viva e agitata”: Nicoletta Tulliani, presidente dell’associazione che riunisce la comunità di Città di Castello a Nizza, è andata sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina dove nella notte un camion ha travolto e ucciso 84 persone. All’ANSA spiega di non avere notizie di italiani coinvolti.
“C’ è un clima molto triste – spiega ancora Tulliani che abita poco lontano dal luogo dell’attentato – e ci dicono di rimanere a casa. Sarà un problema anche economicamente perché ora è tutto finito”.
“Vicinanza e solidarietà per la tragedia che ha colpito ancora una volta la vicina Francia dove tra l’altro, in particolare a Nizza è radicata da tempo una comunità di tifernati rappresentata dall’associazione Arulef alla quale ci legano sentimenti di affetto, amicizia e reciproca collaborazione” è stata intanto espressa dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta.
Fonte: Ansa.it