La giunta e il Consiglio comunale di Narni hanno salutato i rappresentanti della Comunità di Pace di San Josè de Apartadò con cui il Comune è legato attraverso il rapporto di sostegno della Rete Italiana di Solidarietà, Rete Colombia Vive!
Di seguito il comunicato dell’amministrazione: “La Comunità di Pace di San José de Apartadó, portatrice di un messaggio di pace, è un’organizzazione non governativa che si è costituita a seguito di due tristemente noti massacri avvenuti ad opera di militari e paramilitari nel settembre 1996 e nel febbraio 1997. Nasce con l’obiettivo di difendere il diritto della popolazione civile alla neutralità, alla tutela della propria vita e del proprio territorio, e per evitare lo sfollamento forzato. La Comunità conta attualmente circa 300 persone che vivono in piccoli villaggi alcuni dei quali particolarmente isolati.
Fin dalla sua fondazione, i leader della Comunità hanno richiesto il rispetto per la loro scelta di popolazione civile non combattente, affinché nessuna fazione armata potesse entrare nel loro territorio dichiarato zona neutrale. Sia lo Stato colombiano, sia i gruppi armati illegali hanno però sin da subito cercato di eliminare questo processo di resistenza e difesa civile: sono più di 300 le persone che dal 1997 ad oggi sono state assassinate. Se all’inizio la necessità urgente è stata quella di trovare una alternativa per la difesa della vita e del territorio, negli anni successivi tale processo si è reso più ambizioso, cercando di proporre e praticare un progetto di vita alternativo all’attuale modello di società, basato sulla non violenza e sullo sviluppo sostenibile.
Già nel 2013 il Comune di Narni aveva riconosciuto la cittadinanza onoraria alla Comunità di Pace e l’ultimo incontro è stato l’occasione per ribadire il comune impegno a sostenere e promuovere tutte le iniziative volte a costruire una società non violenta, assumendo il valore del rispetto reciproco tra le persone”.