Miur: pubblicate le linee guida per la ripresa delle attività in presenza

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Miur: pubblicate le linee guida per la ripresa delle attività in presenza. Il provvedimento riguarda i servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per la fascia 0-6 anni

“L’assessorato e gli uffici competenti – ha sottolineato con soddisfazione il vice Sindaco Tuteri – possono finalmente partire con l’organizzazione delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, per la fascia 0-6 anni.  Da tempo eravamo a conoscenza delle linee guida, tanto che gli uffici avevano già provveduto a effettuare specifiche simulazioni. Ora, con la pubblicazione da parte del Ministero per l’Istruzione Università e ricerca il Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, per quella fascia di età, saremo da subito operativi.”

   

Il testo fornisce indicazioni organizzative specifiche, affinché si possa garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza, assicurando sia i consueti tempi di erogazione, sia l’accesso allo stesso numero di bambini accolto secondo le normali capienze. (É in programma per il prossimo 25 agosto un ulteriore aggiornamento per definire i dettagli riguardo l’uso della mascherina, controllo della temperatura corporea e l’introduzione del protocollo sanitario anticovid in ambienti di educazione infantile).

Nella ripartenza gioca un ruolo fondamentale il rapporto tra il servizio educativo, la scuola e la famiglia per la corresponsabilità educativa che condividono al fine di garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza previste. Particolare attenzione viene data al benessere delle bambine e dei bambini: ci saranno gruppi/sezioni stabili organizzati in modo da essere identificabili, con l’individuazione per ciascun gruppo del personale educatore, docente e collaboratore, con lo scopo prioritario di semplificare l’adozione delle misure di contenimento conseguenti a eventuali casi di contagio e limitarne l’impatto sull’intera comunità scolastica.

L’organizzazione degli spazi prevede aree strutturate, nel rispetto delle esigenze della fascia di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze quotidianamente proposte, nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi, utilizzando materiale ludico-didattico, oggetti e giocattoli assegnati in maniera esclusiva a specifici gruppi/sezioni. In particolare, dovrà essere valorizzato l’uso degli spazi esterni e di tutti gli spazi disponibili che potranno essere “riconvertiti” per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco.

Per garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza, laddove necessario, dovranno essere individuate ulteriori figure professionali, si dovranno prevedere eventuali deroghe per le sostituzioni e assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia statali il Ministero si sta già adoperando per un incremento dell’organico. Si prevedono anche momenti di formazione/informazione specifica del personale.

L’organizzazione delle diverse attività proposte dai servizi educativi e dalle scuole per l’infanzia dovrà tenere conto, come prvisto nel Piano Scuola 2020-2021, dei bisogni dei bambini e delle esigenze delle famiglie. Attenzione anche ai momenti dedicati all’accoglienza che, compatibilmente con gli spazi a disposizione, è preferibile organizzare all’esterno, prevedendo possibilmente punti di ingresso e uscita differenziati. Ad accompagnare i bambini potrà essere un solo genitore, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura. Per favorire le misure organizzative idonee alla limitazione del contagio, si potrà tenere un registro delle presenze delle eventuali persone che accedono alla struttura.

Per quanto riguarda l’accesso dei più piccoli alle strutture educative, non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso, ma bambini e personale non dovranno avere sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37.5°C, non dovranno essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni né a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

L’igiene personale, anch’essa elemento caratterizzante del percorso educativo dei bambini all’interno dei servizi educativi e di istruzione, dovrà essere integrata nelle routine che scandiscono normalmente la giornata dei bambini per l’acquisizione di corretti e rispettosi stili di comportamento, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

Il Documento pone particolare attenzione e cura alla realizzazione di attività inclusive e alle misure di sicurezza specifiche per favorire il pieno coinvolgimento di tutti i bambini.

Resta confermato che per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto il personale è tenuto all’utilizzo corretto di dispositivi di protezione individuali.

Per ulteriori approfondimenti e visionare la versione integrale del Documento: https://www.comune.perugia.it/articoli/documento-per-ripresa-attivita-in-presenza-servizi-educativi