Marsciano: nuova illuminazione per il castello di Spina

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Marsciano: nuova illuminazione per il castello di Spina. Presentata una proposta per l’illuminazione del borgo che sarà presto condivisa con gli abitanti della frazione

   

Si è svolta nella mattina di venerdì 26 luglio, alla presenza del sindaco Francesca Mele e dei tecnici comunali, la presentazione di una proposta progettuale per l’illuminazione del castello di Spina.

A realizzarla ed illustrarla è stato un gruppo di lavoro,coordinato dal professor Franco Cotana dell’Università di Perugia, composto dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e dal Ciriaf, il Centro interuniversitario di ricerca sull’inquinamneto e sull’ambiente orientato anche allo studio delle problematiche dell’urban lighting design, dell’energia e dell’inquinamento luminoso.

A questi soggetti il Comune di Marsciano ha affidato a fine 2018 lo sviluppo di soluzioni innovative per l’illuminazione del castello di Spina, capaci di tenere insieme l’attenzione al risparmio energetico e la valorizzazione scenografica delle caratteristiche storico-architettoniche del borgo. Un progetto per la cui realizzazione sono stanziati 170mila euro, a valere sui fondi destinati alle opere pubbliche e stanziati nell’ambito dei finanziamenti del Pir, il Progetto integrato di recupero del castello che è in fase di completamento.

La proposta presentata arriva dopo una fase di analisi e studio della documentazione tecnica, architettonica e impiantistica relativa al recupero del castello, e a tutto il nucleo abitato di Spina, svolta in stretta collaborazione con gli uffici comunali. Sono state illustrate delle soluzioni tecniche, anche innovative, che vanno a valorizzare tutta la struttura del castello su tre livelli, l’aspetto delle mura esterne, le vie interne del borgo e alcune singole peculiarità o strutture architettoniche quali, ad esempio, le torri e il campanile.

Su questa proposta progettuale l’amministrazione comunale intende organizzare, a settembre, un momento di confronto con la comunità di Spina ed in particolare con i responsabili delle varie Umi, le unità minime di intervento in cui èstata organizzata la ristrutturazione del borgo a seguito del sisma del 15 dicembre 2009. La condivisione delle proposte progettuali consentirà di procedere alla progettazione esecutiva dell’intervento con l’obiettivo di far partire i lavori di realizzazione della nuova illuminazione subito dopo il completamento degli interventi strutturali delle Umi e quindi, presumibilmente, entro i primi mesi del 2020.