“Ad oggi sono oltre 5.000 le persone che non possono rientrare a casa e circa 3.000 quelle che vengono assistite dal sistema di Protezione civile nazionale e regionale in 24 comuni umbri, la maggior parte dei quali in Valnerina, mentre sono circa 50 i comuni di tutta l’Umbria dove sono stati registrati danneggiamenti”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, stamani a Foligno, al Centro regionale di Protezione civile, riferendo ai parlamentari umbri su quanto accaduto a seguito del terremoto. “Il terremoto dello scorso 30 ottobre – ha detto la presidente Marini – ha drammaticamente aggravato il quadro dei danni in Valnerina e ne ha prodotti altri in molti centri della regione, ed è significativamente cresciuto il numero delle persone che sono oggi fuori dalle proprie case. Al momento, dunque la priorità è quella di garantire alle popolazioni una adeguata assistenza”.