Magione: stop gestione selvaggia di impianti radioelettrici

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Magione: stop gestione selvaggia di impianti radioelettrici. Il programma verrà presentato nel prossimo consiglio comunale

   

Il Comune di Magione dice stop alla gestione selvaggia degli impianti radioelettrici.

Verrà infatti presentato nel prossimo consiglio comunale, in programma per il giorno 9 ottobre, il Regolamento comunale per l’installazione degli impianti radioelettrici e la relativa mappa delle localizzazioni.

Il regolamento è finalizzato a garantire il diritto dei gestori a installare i propri impianti (riconosciuti opere di urbanizzazione primaria che, in quanto tali, le amministrazioni devono consentire) in una progettazione del territorio comunale che ne permetta il monitoraggio garantendo così il minimo livello di esposizione ai campi elettromagnetici per la popolazione.

“Il regolamento – spiega l’assessore delegato all’Urbanistica Sauro Montanelli – opera una mediazione tra quelli che sono i diritti e gli interessi dei gestori privati, dando risposta alle loro esigenze di copertura, e la sicurezza dei cittadini. I vantaggi saranno molteplici: innanzitutto avere sotto controllo lo stato degli impianti e delle emissioni sulla popolazione riuscendo ad incidere in anticipo sulle nuove installazioni, prima che vengano realizzate dai gestori”.

«Le richieste contenute nei Piani di Sviluppo che i gestori inviano annualmente al Comune – prosegue –, integrate con i dati tecnici delle stazioni radio base esistenti, sono state analizzate singolarmente e nell’insieme, con l’obiettivo specifico di garantire le coperture dei servizi ed al contempo assicurare le condizioni di massima cautela per le esposizioni della popolazione ai campi elettromagnetici, in applicazione del principio di minimizzazione. Sulla base delle suddette richieste sono state individuate le zone idonee e riportate nella mappa delle localizzazioni allegata al regolamento. La suddetta mappa sarà aggiornata annualmente sulla base delle nuove richieste dei gestori. Come Comune, abbiamo inoltre attivato un sistema di monitoraggio con una centralina mobile che, spostandola nel territorio, consente di effettuare ai tecnici che hanno collaborato alla stesura del piano controlli periodici su tutti gli impianti».