Lungarotti, “Cantine aperte a San Martino”

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“A San Martino cadon le foglie e si spilla il vino”. Sarà all’insegna della tradizione umbra contagiata da quella triestina, la giornata di ‘Cantine Aperte a San Martino’ che Lungarotti si appresta a festeggiare a Torgiano, il prossimo 15 novembre, in occasione dell’evento nazionale del Movimento Turismo del Vino. Per la ricorrenza del Santo protettore dei viandanti e dei pellegrini, protagonista di un vasto repertorio di proverbi, riti e usanze enogastronomiche in molti paesi europei, i wine lover Lungarotti potranno scoprire i segreti della vinificazione e la versatilità dei vini umbri con altre cucine locali. Si inizia alle ore 11.00 con una visita guidata in cantina, per sperimentare le fasi che trasformano le uve in vini come il Falò 2015, il giovane rosso del brand umbro figlio dell’ultima vendemmia che sfiderà l’abbinamento con la cucina triestina-istriana, senza dimenticare i prodotti del territorio. Sarà infatti firmato da Claudio Lauritano, chef del ristorante Gaudemus di Sistiana (Trieste), il menù del pranzo Lungarotti per ‘Cantine Aperte a San Martino’ (su prenotazione, euro 25,00/pax) che prevede anche una selezione di formaggi Grifo Latte. Tradizione, vino e gastronomia ma anche cultura con la possibilità di visitare il Museo del Vino di Torgiano, recensito tra i top 10 del mondo da The Drinks Business, con proposte anche ad ‘altezza di bambino’ (ingresso gratuito per i partecipanti al pranzo in cantina o, in caso contrario, biglietto ridotto a 5,00 euro). ‘Cantine Aperte a San Martino’ sarà anche nella tenuta di Turrita di Montefalco, con degustazioni di Sagrantino (dalle ore 11.00, su prenotazione).