Lotta al cancro, l’Aronc ha presentato alla Regione Umbria i progetti in corso e futuri

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Tesei elogia il personale sanitario dell’Umbria: “Sbagliato affrontare i viaggi della speranza. Abbiamo professionisti e apparecchiature di eccellenza”. Coletto: “Non possiamo fare a meno delle Associazioni di volontariato”

   

“Mai più viaggi della speranza in Italia e all’estero per i pazienti oncologici”. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel corso della conferenza stampa che si è svolta lunedì 4 settembre nel salone d’onore di palazzo Donini, organizzata dall’associazione di volontariato Aronc (Amici della radioterapia e oncologia clinica). Tesei ha voluto anche sottolineare come

“molta confusione viene ingenerata dai social che danno informazioni sbagliate ai cittadini nell’80 per cento dei casi. Stiamo effettuando come Regione delle rilevazioni di ciò che internet diffonde sulla Sanità della Umbria. Si tratta di un fenomeno preoccupante e fuorviante che non dà il rilievo che meritano i nostri medici, un personale sanitario preparato e capace di offrire ai malati oncologici la giusta assistenza in fase diagnostica e terapeutica”.

All’incontro con il direttivo di Aronc e molti soci che da dodici anni sono impegnati nel volontariato, è intervenuto anche l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto:

“L’apporto delle associazioni è sempre rilevante e necessario perché riesce a mantenere un rapporto forte e duraturo con i pazienti. L’attività di Aronc merita una grande attenzione e mi piace sottolineare che è iniziata un’attività anche presso altri territori della nostra regione, con il sostegno di Anpas”.

Piena collaborazione che è stata assicurata dal presidente dell’Anpas, Marco Prestipino.

La conferenza è stata aperta dal presidente di Aronc, Manlio Bartolini, che ha presentato il nuovo Comitato tecnico scientifico, presieduto da Franco Checcaglini, già direttore delle strutture di radioterapia oncologica negli ospedali di Terni e Città di Castello:

“La determinazione non ci manca e vogliamo metterci a disposizione di chiunque, pazienti e familiari chiedono il nostro aiuto. Se in questi anni Aronc è riuscita a centrare gli obiettivi che si era proposta, un grazie va anche ai consigli direttivi degli anni passati”.

L’annuncio che già a partire da metà settembre sarà operativo un centro di ascolto nella sede Aronc di Perugia è stato dato dai dottori Ernesto Maranzano e Massimo Angelini che ha presentato un progetto per la raccolta informatizzata dei dati relativi alle 4 Breast Unit dell’Umbria.

Per conto dell’università è intervenuto il professore Vincenzo Talesa che si è soffermato su una sempre maggiore integrazione tra gli operatoti della sanità:

“Sono state fatte delle scelte, grazie alla convenzione Università-Regione, puntando ad avere servizi di eccellenza. Non si potrà pretendere di avere un ospedale sotto casa, piuttosto assistenza di qualità in ogni sede della nostra sanità”.