“Le Gaite patrimonio da sostenere e valorizzare”

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Mancini (Lega): “La Seconda Commissione avvierà un percorso legislativo ad hoc”

“Sono stato nel meraviglioso borgo di Bevagna – fa sapere il consigliere regionale della Lega Valerio Mancini, presidente della Commissione Turismo e Attività Produttive – dove ho avuto il piacere di visitare la Gaita San Giovanni, una delle quattro che costituiscono i quartieri della città. Si tratta di un patrimonio inestimabile di cui dispone la nostra regione e che merita di essere sostenuto e valorizzato. Per questo ho preso l’impegno, in qualità di Presidente della II Commissione, di iniziare un lavoro insieme ai miei colleghi che porterà a redigere un protocollo o una legge ad hoc.  Accompagnato dal Mastro Cartaio Alan Arcangeli e dai suoi assistenti Riccardo Mariani Marini e Alessandra Piccini – prosegue Mancini – sono stato nella cartiera medievale che ha sede in una struttura del 1200 e ho avuto modo di osservare la lavorazione della carta bambagina così come accadeva sei secoli fa. Il lavoro di questi artigiani è apprezzato in tutta Italia tanto che numerose trasmissioni televisive, come Uno Mattina e Geo&Geo, hanno voluto raccontare la loro storia e le loro produzioni vengono vendute persino in mercati esclusivi fuori dai confini nazionali. Si tratta di una tradizione antichissima e unica al mondo che ha anche un forte valore educativo, molti studenti delle scuole umbre vengono difatti a Bevagna proprio per visitare la cartiera della Gaita San Giovanni e vivere un’esperienza unica e formativa.  Dopo le festività natalizie – annuncia Mancini – avvierò un iter in Commissione affinché si dia inizio a un percorso legislativo specifico che garantisca una certezza finanziaria al territorio con una dotazione di 30/50 mila euro all’anno. È importante che la Regione promuova le Gaite fino a farle diventare stabili attività produttive a vantaggio del territorio e ne garantisca una piena fruibilità pubblica quotidiana. Ho visitato anche le bellissime chiese della città, che però non sono dotate di adeguata illuminazione, un vero peccato che impedisce di godere a pieno dell’arte racchiusa al loro interno. Per ciò che è nelle competenze della Commissione che presiedo – conclude – mi impegnerò affinché si riescano ad ottenere risultati concreti per questo territorio ma è opportuno che anche l’amministrazione comunale faccia la sua parte”.