La personale di MaMo è visitabile alla sala delle Pietre del palazzo del Popolo a Todi
La “Queen Pass” approda a Todi e, in occasione dell’Umbria Cinema Festival, diventa “Queen Pass Movie”, un’esposizione che intreccia le opere di MaMo (all’anagrafe Massimiliano Donnari) ispirate alla Regina Elisabetta con quelle dedicate al cinema. Alcuni inediti – tra cui i 2 James Bond “007” che sono posti ai due lati di “The one”, la regina nera realizzata con una nuova tecnica polimaterica tridimensionale, quasi una scultura attaccata ad un quadro – e i suoi lavori più famosi saranno visitabili dal 22 luglio al 3 agosto presso la sala delle Pietre nel palazzo del Popolo. Un appuntamento unico ed imperdibile per ammirare le opere di questo artista eclettico ed innovativo elogiato anche dalla critica d’arte Michela Morelli
“per la sua capacità di esaltare ed intercettare l’essenza di un tempo e un luogo, di restituirci la mitografia serena eppure perturbante di ciò che più intimamente ci appartiene, che si tratti della Regina Elisabetta che di E.T. ai grandi occhi del quale, sono consacrate le nostre stagioni più felici”.
Intanto la personale di MaMo sarà visitabile, ad ingresso libero, fino al 19 luglio a palazzo Gallenga Stuart a Perugia. Un’esposizione che è stata prorogata e che non smette di riscuotere consensi.
“In modo inaspettato e alquanto gradito, lunedì pomeriggio mi è venuto a trovare anche il nostro sindaco Andrea Romizi insieme alla consigliera delegata al Cinema, Francesca Renda, che mi hanno fatto dono della loro presenza, divertiti ed emozionati tra opere pop ed immancabili foto con le Regine, le mie guardie inglesi ed i miei Bond”, ha commentato Massimiliano Donnari.
Le numerose e più trasversali presenze durante tutto il periodo dell’esposizione a palazzo Gallenga Stuart, patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia, confermano la contagiosa intraprendenza artistica ed umana di MaMo, che dopo Todi continuerà a stupirci con nuovi eventi già in agenda. Che dire? Stay tuned e rimanendo in tema… “God save the Queen!“.
