Documenti inediti, testimonianze mai mostrate, le emozioni dei soldati, ma anche le difficoltà delle famiglie, dell’economia del territorio, l’atteggiamento delle istituzioni locali. Grazie alla Mostra “La Grande Guerra, Un viaggio attraverso la memoria e le immagini da Perugia alle altre città dell’Umbria” che si aprirà il prossimo 16 aprile a Palazzo della Penna nell’ambito di Perugia Capitale italiana della Cultura 2015, si intende ricostruire quel periodo complesso della storia italiana così come fu vissuto a Perugia e in tutta la regione, visto con gli occhi dei numerosi e diversi soggetti che, a vario titolo, dovettero affrontare la prima guerra mondiale.
Significativo l’apporto che, in termini di materiali, hanno dato alla mostra le diverse associazioni del territorio, permettendo la ricostruzione di un quadro completo e rappresentativo di ciò che fu.
Insieme, infatti, ai documenti messi a disposizione dalla Biblioteca Augusta, dall’Archivio di Stato di Perugia, dalla Soprintendenza archivistica delle Marche e dell’Umbria, particolarmente importanti sono le testimonianze rese disponibili al pubblico per l’occasione dalla Deputazione di storia patria dell’Umbria, dalla Fondazione Ranieri di Sorbello di Perugia e dalla Società generale di mutuo soccorso tra artisti ed operai di Perugia, oltre che dall’ AIRR WW2-Associazione Italiana Residuati Reimpiegati e dall’Associazione Pietre della Memoria.
A rendere la mostra ancora più interessante contribuisce anche la collaborazione con gli Archivi Dottori, che hanno messo a disposizione opere dell’artista perugino, massimo esponente del movimento Futurista in Umbria.
La mostra sarà inaugurata il prossimo 15 aprile alle ore 17,00 a Palazzo della Penna, alla presenza del Sindaco di Perugia Andrea Romizi, dell’Assessore alla Cultura Maria Teresa Severini e dei rappresentanti delle altre istituzioni e associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della mostra.
Un’apposita conferenza stampa in anteprima per la stampa si terrà nella mattinata di venerdì 15 aprile a Palazzo della Penna.
