Insieme per semplificare, Regione e CAA al fianco delle imprese agricole

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Confagricoltura Umbria mette a disposizione il proprio CAA (Centro di Assistenza Agricola) ribadendo che la vera semplificazione è lo snellimento delle procedure burocratiche e degli adempimenti per far sì che le imprese possano gestirli in autonomia

   

 

PERUGIA – L’Assessorato all’Agricoltura si appresta a concludere un percorso avviato da tempo, volto a riconoscere nei CAA (Centri di Assistenza Agricola) soggetti idonei a svolgere servizi di supporto agli agricoltori per specifici procedimenti amministrativi. L’obiettivo è garantire risposte rapide, certe e accessibili, semplificando il rapporto tra imprese agricole e pubblica amministrazione.

Confagricoltura Umbria, che da sempre è a sostegno della semplificazione normativa e procedurale, ritiene che una burocrazia più chiara e snella rappresenti la strada maestra per permettere alle imprese di gestire in autonomia i propri adempimenti. Nel rendere disponibile il proprio CAA, l’organizzazione ringrazia l’assessore Simona Meloni per aver accolto e voluto dare continuità alle condizioni già avanzate da Confagricoltura al precedente assessore.

Tra queste, si sottolineano in particolare il mantenimento del servizio pubblico gratuito, che dovrà continuare ad essere accessibile in parallelo a quello eventualmente svolto dai CAA, poi una revisione puntuale delle normative riferite ai procedimenti interessati, per aggiornare e superare criticità interpretative e applicative, la verifica dei procedimenti e degli strumenti, anche informatici, affinché il servizio – sia pubblico che svolto in sussidiarietà dai CAA – risulti efficiente, utile e trasparente e che il personale dedicato a tali attività sia inserito in programmi strutturati di formazione e aggiornamento.

Quando il CAA di Confagricoltura avvierà il servizio – dichiara Fabio Rossi presidente di Confagricoltura Umbria – sarà nostra cura informare ogni utente della possibilità di continuare ad accedere gratuitamente ai servizi della pubblica amministrazione. In tal caso, Confagricoltura garantirà comunque un supporto orientativo come avviene oggi. Qualora, invece, l’utente scelga di affidarsi al CAA, il servizio sarà svolto con la competenza, la puntualità e la professionalità che contraddistinguono l’azione dell’organizzazione in tutti gli ambiti di intervento”.

“È stato accolto con favore – prosegue Rossi – il suggerimento di Confagricoltura Umbria di istituire un tavolo permanente di monitoraggio, che, oltre a sostenere il corretto avvio delle attività, potrà rappresentare uno spazio stabile di confronto per promuovere un piano organico di revisione delle norme regionali e dei procedimenti che impattano sull’agricoltura”.

“L’obiettivo – conclude il presidente di Confagricoltura Umbria – è orientare la normativa verso criteri di maggiore semplificazione, ridurre le ridondanze burocratiche e favorire l’adozione di strumenti di tracciabilità e trasparenza, nel rispetto dei principi normativi ma con minori oneri per le imprese e per chi le assiste”.

Confagricoltura Umbria è consapevole che l’assessore Simona Meloni e la struttura che guida stanno lavorando con determinazione per modernizzare e rilanciare il settore agricolo. Un obiettivo che richiede un rinnovato patto tra pubblico e privato, fondato su una visione condivisa: ridurre il peso degli adempimenti amministrativi per restituire tempo, energie e risorse alla gestione dell’impresa e alla creazione di valore.

 

www.confagricolturaumbria.it