(aun) – Terni, 1 ott. 024 – Completato l’intervento di recupero dell’edificio regionale di via Saffi a Terni, che ospiterà gli uffici ternani della Giunta regionale. A conclusione dei lavori, questa mattina, martedì 1 ottobre, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’immobile. Vi hanno preso parte gli assessori regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, il direttore regionale Stefano Nodessi Proietti, il dirigente del Servizio regionale Opere e lavori pubblici Paolo Gattini, oltre agli addetti ai lavori coinvolti a vario titolo nell’esecuzione dell’opera.
“Il recupero di questo edificio pubblico nel pieno centro cittadino, per troppi anni in condizioni di abbandono, rappresenta – ha sottolineato l’assessore Melasecche – un’opera di grande valore per la strategicità delle sue funzioni, del ruolo e della posizione, non soltanto per l’amministrazione regionale ma anche e soprattutto per Terni e i suoi cittadini che potranno godere dei benefici connessi alla riqualificazione di un ambito urbano di pregio a ridosso del centro storico. Abbiamo inoltre individuato una somma finalizzata anche al recupero delle antiche mura della città, cui tenevo molto, nel tratto di cinta dell’area retrostante l’edificio recuperato, di particolare pregio architettonico, eliminando la vegetazione infestante per restituirla alla fruizione dei cittadini. Si tratta di vestigia medievali rimaste intatte dopo i 108 bombardamenti che hanno distrutto gran parte del patrimonio storico di Terni”.
L’immobile, di circa 2.000 metri quadri distribuiti in quattro livelli e di completa proprietà della Regione Umbria, a seguito dell’acquisto della parte di proprietà dell’Agenzia del Demanio, sarà adibito ad uffici per la sede regionale di Terni e permetterà lo spostamento del personale attualmente assegnato agli uffici in locazione al Centro multimediale.
Il complesso intervento messo in campo ha permesso il recupero di un edificio storico costruito negli anni ’50 e di rilievo per l’area del centro di Terni, attraverso opere finalizzate all’adeguamento sismico e all’efficientamento energetico che hanno permesso di riqualificarlo completamente: per l’edificio, infatti, individuato come sede strategica della Regione, verrà garantita la funzionalità anche durante fasi emergenziali.
L’adeguamento sismico necessario è stato raggiunto con opere sistematiche di consolidamento e grazie a un intervento innovativo, eseguito per la prima volta su un edificio esistente di proprietà della Regione, caratterizzato dal posizionamento in fondazione di isolatori sismici elastomerici, possibile in forza di una complessa serie di lavorazioni interconnesse.
Grazie anche a questi lavori è stato possibile recuperare nuovi spazi ed ambienti fruibili nel piano seminterrato, ampliato notevolmente.
L’edificio ha subìto inoltre una completa revisione di tutto l’apparato tecnologico per permetterne l’efficientamento energetico: questo è stato attuato tramite la completa sostituzione degli impianti e la totale sostituzione degli infissi esistenti con nuovi in alluminio a taglio termico e vetri termici, caratterizzati da serrande con movimentazione elettrica ed alette regolabili che permetteranno di ottimizzare quanto più possibile il comfort ambientale.
L’impianto di riscaldamento/raffrescamento è stato realizzato con pompe di calore di ultima generazione posizionate all’esterno, nel cortile di proprietà, che alimenterà i termoconvettori interni con capacità riscaldante e refrigerante.
L’edificio è stato adeguato ponendo la necessaria attenzione anche all’accessibilità dei suoi spazi tramite l’installazione di un ascensore e il ridisegno funzionale di tutti i suoi ambienti interni.
Particolare rilievo è stato garantito alle condizioni di sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e in osservanza della Legge Regionale n. 27/1994 relativa a cantieri di particolare complessità come questo, sono state calendarizzate sul campo riunioni di coordinamento tra gli esecutori dell’opera, impresa esecutrice e tecnici responsabili, e i vari enti ispettivi e di controllo, finalizzate ad un’attenta verifica delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.
Durante la fase di esecuzione dei lavori, inoltre, ritenuti di grande interesse per gli interventi strutturali di consolidamento messi in campo, al fine di diffondere buone pratiche progettuali, costruttive ed esecutive è stata organizzata una giornata formativa con gli ordini degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Terni ampiamente partecipata, tesa alla formazione e all’aggiornamento professionale degli iscritti.
Per l’intervento, complessivamente finanziato per circa 4.450.000 euro con risorse del POR FESR 2014-2020, ammonta a circa 3.250.000 euro l’importo destinato ai lavori, iniziati a dicembre 2022 ed eseguiti dalla impresa umbra Calzoni S.p.a. aggiudicataria dell’appalto.