Il WWF di Perugia segnala un’altra discarica abusiva

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Fonte foto: Ansa

Il WWF di Perugia segnala un’altra discarica abusiva. Dopo quella scoperta a Spoleto, questa volta ad essere interessata è la zona di Bevagna

   

Proseguono senza sosta le indagini del WWF di Perugia e, purtroppo, proseguono anche le tristi scoperte. Dopo quella alle porte di Spoleto, l’Ente ha scoperto un’altra discarica abusiva, questa volta nei pressi di Bevagna. Nella propria pagina Facebook, l’associazione ambientalista segnala scarichi illegali a ridosso della zona industriale, raccontando della presenza di

“cinque fusti metallici da 2 quintali, in cattivo stato di conservazione, contenenti sostanze verosimilmente nocive per l’uomo e per l’ambiente. Sono stati abbandonati – si legge nel post – sul suolo a poche decine di metri dal Fiume Teverone e Clitunno con una falda superficiale che potrebbe essere oggetto di grave inquinamento. Dall’etichetta attaccata su uno di questi bidoni – segnalano ancora gli ambientalisti – potrebbe ragionevolmente trattarsi di solventi o vernici, ma anche olii esausti, Ma sarà l’Arpa a fornire il responso anche ai fini del successivo smaltimento. Non si tratta quindi solo dei soliti elettrodomestici, materassi e calcinacci che pur ci sono disseminati un po’ ovunque, ma di rifiuti speciali come le onduline di eternit contenente la microfibra d’amianto, tristemente e notoriamente cancerogena”, aggiunge il Wwf. Che intanto, fa sapere sempre sulla pagina social, ha già inoltrato la segnalazione al Comune e all’autorità giudiziaria.