Il vescovo di Terni invoca S. Valentino contro la precarietà del lavoro

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Anche guerra e terremoto in Turchia nel solenne pontificale

   

Ha invocato San Valentino per “coloro che in questo tempo complesso sono alle prese con la precarietà del lavoro” il vescovo di Terni monsignor Francesco Antonio Soddu nel solenne Pontificale di San Valentino celebrato oggi nella cattedrale di Terni.

Il presule ha chiesto l’intercessione del patrono degli innamorati e della città “anche per portare sostegno alle popolazioni in guerra e a quelle colpite da catastrofi naturali”, citando il terremoto che ha causato decine di migliaia di vittime in Turchia e Siria.

Al Pontificale hanno preso parte anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, la presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, il presidente delle Acciaierie, Giovanni Arvedi e il sindaco Leonardo Latini.
Il vescovo Soddu ha incontrato una delegazione della Tct-Taglio e commercializzazione tubi prima della funzione religiosa in duomo. Una decina dei 52 dipendenti della ditta ternana che da trent’anni collabora con Ast si sono presentati in piazza del Duomo con uno striscione in rappresentanza delle Rsu per chiedere attenzione alla loro vertenza. “Per divergenze tra imprenditori – hanno sottolineato – tra pochi mesi rischiamo di perdere il nostro lavoro. Essere qui oggi è significativo per portare alla luce ancora una volta la nostra situazione, sperando in un epilogo positivo”.
“I lavoratori della Tct sono stati il mio primo pensiero di questa mattina e ho assicurato loro la mia vicinanza, cercheremo di fare il possibile perché il loro futuro non sia più incerto come lo è oggi”, ha detto all’ANSA il vescovo a margine del Pontificale.