“Il nostro contributo per l’equità e le pari opportunità di partenza per tutti”

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Nota del consigliere regionale Tommaso Bori (Pd), in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale

“Anche in Umbria il nostro contributo per assicurare pari opportunità, solidarietà e rispetto per i diritti umani”.

   

Così il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd), in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale.

“Garantire accesso, in modo equo, alla ricchezza e alle opportunità che una società può offrire – spiega Bori – deve essere l’obiettivo di tutte le istituzioni, che dovrebbero farlo indipendentemente dalla posizione sociale e dalla provenienza dei cittadini. Secondo il nuovo rapporto pubblicato da Oxfam, infatti, la disuguaglianza globale è in crescita e, dal 2020, l’1 per cento più ricco si è accaparrato quasi il doppio dell’incremento della ricchezza netta globale, rispetto alla quota andata al restante 99 per cento della popolazione mondiale. I divari, dunque, si sono acuiti, amplificando – prosegue Bori – anche le disparità di genere e gli squilibri territoriali. Un segnale d’allarme di fronte al quale la politica non può rimanere a guardare. Per questo, nella nostra attività in Consiglio regionale, abbiamo voluto far sì che la soluzione di questo allarme diventasse una priorità. Ci siamo impegnati per la mozione sull’attuazione a livello regionale del reddito alimentare, in collaborazione con i comuni, per fornire uno strumento ulteriore di supporto alle persone in difficoltà nel nostro territorio; sulla proposta di legge sulla parità retributiva, a sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità, nonché per la valorizzazione delle competenze delle donne; per la mozione sulla gratuità del trasporto pubblico e la mobilità notturna per gli studenti, come strumento di reale fruizione del diritto allo studio. Tre piccoli tasselli – conclude Bori – che nel loro piccolo ambiscono a svolgere uno dei ruoli decisivi della politica: realizzare la giustizia sociale e attuare quelle condizioni per cui a ciascuno sia effettivamente garantita uguaglianza e parità di opportunità”.