Fino al 19 aprile a Palazzo del Vignola a Todi la mostra di cartografia satirica

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Un evento culturale che piace molto ai visitatori e, in particolare, ai turisti stranieri che sono entrati ad ammirare non solo le due mostre programmate ma anche le splendide sale del palazzo del Vignola. Mentre si è conclusa ‘Veneranda antiquitas, le cose belle del passato’, l’associazione Giovane Europa, organizzatrice dell’altra mostra allestita, ‘La Grande guerra nella cartografia satirica europea’, ha deciso di esporre per la città di Todi un quadro di Andrea Lilli, artista nato ad Ancona nel 1570 e definito dal critico d’arte Federico Zeri “tra i più interessanti nel panorama del manierismo cinquecentesco”. “Ci sentiamo soddisfatti per questa edizione di ‘Veneranda Antiquitas’ – ha affermato Giuseppe Liberatore che ha curato l’aspetto organizzativo –. Un’edizione che, dopo anni di interruzione, riprende l’antica e storica manifestazione tuderte del settore antiquario. Sono stati in molti a incoraggiarci e a esprimere il loro ringraziamento per aver cercato di riprendere questa iniziativa. Cercheremo di ampliarla e svilupparla in modo da poterle dare nuovamente il ruolo che la caratterizzava”.

Nel frattempo l’organizzazione del palazzo del Vignola ha inviato una   lettera al sindaco di Todi Carlo Rossini ringraziandolo, insieme all’amministrazione comunale, “di aver concesso il patrocinio alle iniziative culturali in corso al Palazzo del Vignola”. Facendo seguito alla volontà dell’associazione Giovane Europa, l’organizzazione del palazzo del Vignola nella lettera ha voluto omaggiare il Comune di Todi di una riproduzione commemorativa. La consegna all’assessore alla cultura dell’amministrazione comunale tuderte Andrea Caprini sarà mercoledì 15 aprile alle 18 nelle sale del palazzo che ospitano la mostra cartografica.

Da parte sua Francesco Tofanetti, presidente dell’associazione Marte Onlus, torna a sottolineare che, fino a domenica 19 aprile, saranno visibili le 75 tavole che compongono ‘La Grande guerra nella cartografia satirica europea’. “La mostra della satira è particolarmente interessante e ci fa riscoprire una visione satirica della realtà e degli eventi storici che abbiamo un po’ perso. Le 75 tavole evidenziano alcuni aspetti legati alla politica riguardanti la fine Ottocento, l’espansionismo coloniale e le alleanze in Europa”.