“Eredità fallimentare del centrodestra sulla sanità; ora ricostruiamo con responsabilità”

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“Con il nuovo governo regionale di centrosinistra, guidato dalla presidente Stefania Proietti e dal vicepresidente Tommaso Bori, si è aperta finalmente una stagione di verità e responsabilità”, nota del gruppo consiliare Partito Democratico

   

“Il disavanzo di 243 milioni di euro che pesa oggi sulla sanità regionale è frutto della cattiva gestione del precedente governo di centrodestra, con la presidente Tesei che ha lasciato buchi di bilancio prima a Montefalco e poi in tutta l’Umbria, portando il nostro sistema sanitario al collasso”. E’ quanto si legge in un comunicato del gruppo consiliare Partito Democratico.

“Perugia, capoluogo regionale e sede del principale ospedale umbro, è tra i territori che più stanno pagando questo disastro – prosegue la nota -: servizi sanitari al limite, personale sotto pressione e cittadini costretti a cercare cure fuori regione, generando un’emorragia economica senza precedenti. Come se non bastasse, il governo Meloni continua a penalizzare i territori con ulteriori tagli: 20 milioni ai Comuni umbri, di cui 4 milioni solo a Perugia, e 40 milioni alla Regione nei prossimi tre anni, aggravando ancora di più una situazione già drammatica.

Con il nuovo governo regionale di centrosinistra, guidato dalla presidente Stefania Proietti e dal vicepresidente Tommaso Bori, si è aperta finalmente una stagione di verità e responsabilità. Diamo piena fiducia a chi oggi sta lavorando con serietà per risanare i conti e rilanciare la sanità pubblica. Come Comune di Perugia vogliamo lavorare fianco a fianco con la Regione, per garantire alla nostra città, che ha un ruolo centrale in Umbria, una sanità efficiente e servizi all’altezza”.