Distretti del cibo: un’opportunità per il territorio

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Foto: Ansa.it

Distretti del cibo: un’opportunità per il territorio. Se ne è discusso in un incontro tra Gal, Regione e Sindaci

   

Un’opportunità offerta dai “Distretti del Cibo per mettere a sistema le filiere agro-alimentari dalla fase di produzione fino a quella di promo-commercializzazione dei prodotti. Il GAL Alta Umbria ha organizzato un incontro con la Regione Umbria per presentare al territorio questa opportunità. Erano presenti l’assessore regionale alle Politiche Agricole Roberto Morroni e il dirigente Franco Garofalo, la presidente del GAL Giuliana Falaschi e oltre 30 tra sindaci, assessori dei Comuni del territorio e rappresentanti delle associazioni di categoria (in rappresentanza dei settori dell’agricoltura, artigianato e commercio). L’assessore Morroni, oltre a ribadire le grandi potenzialità dei Distretti, ha sollecitato gli intervenuti a compiere un salto di qualità nella progettazione territoriale, attivando interventi efficaci in grado di influire sulle più importanti variabili chiave dell’area ed evitando iniziative che incidono su porzioni limitate del territorio o di breve efficacia. Garofalo ha illustrato le caratteristiche dei Distretti del Cibo e il bando “a sportello” appositamente elaborato dalla Regione che consentirà ai soggetti interessati di presentare domanda per ottenere il riconoscimento di Distretto. I sindaci hanno confermato il pieno appoggio all’iniziativa, sottolineando che in un momento difficile come l’attuale è importante affiancare agli interventi urgenti di sostegno alle imprese azioni progettuali più complesse in grado di rilanciare e rendere competitivi i territori nei prossimi anni. Le associazioni di categoria hanno evidenziato l’importanza di sviluppare questo percorso facendo riferimento alle produzioni agroalimentari e alle filiere esistenti che caratterizzano l’intero territorio regionale e la necessità di avviare il complesso percorso di creazione del Distretto. La Presidente del GAL, Giuliana Falaschi, ha infine chiuso i lavori sintetizzando quanto emerso durante l’incontro, ribadendo la piena disponibilità del GAL a svolgere un ruolo da protagonista fin dai prossimi giorni, attraverso l’organizzazione di un tavolo con AssoGAL Umbria (organismo di cui attualmente Alta Umbria ha la presidenza) e un confronto con gli Assessori regionali di riferimento (agricoltura, turismo e sviluppo economico).

“Si tratta di una grande opportunità e di un lavoro molto complesso – ha concluso Falaschi – che comporterà un notevole sforzo da parte dei GAL e delle loro componenti pubbliche-private. Ma quello che più conta adesso è proporre una efficace riorganizzazione economica dell’intero settore agroalimentare umbro e il superamento di tutte le criticità che allo stato attuale lo rendono poco competitivo rispetto alle imprese e ai territori di altre regioni”.