‘Armonie di pace’ il concerto presentato dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite. Standing ovation a lume di candela per la pianista che continua ricevere riconoscimenti internazionali
È stato l’ennesimo trionfo il tradizionale concerto di Cristiana Pegoraro alla Carnegie Hall di New York, andato sold out e accompagnato da ripetute standing ovation del pubblico e bis. ‘Armonie di pace’ il titolo scelto per il concerto presentato dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite che ha assunto una connotazione più intima ed evocativa. È stato infatti un candlelight concert, Cristiana Pegoraro e il suo pianoforte sul palco accompagnati dalla luce soffusa e calda delle candele, un’atmosfera intima e raccolta che ha avvolto l’artista e il pubblico nel celebre tempio americano della musica. Un omaggio alla pace il tema al centro di questa spettacolare esibizione, la pace tra i popoli, ma anche quella alla quale si tende nel proprio mondo interiore. Un momento d’ispirazione, un viaggio attraverso musica e parole per indagare le emozioni e abbandonarsi a profonde riflessioni. In tantissimi, dunque, ad assistere al concerto che ha proposto brani immortali passando dalla musica classica all’opera, dal musical al pop, alternati a racconti e aneddoti proposti dalla stessa Cristiana Pegoraro su alcune tematiche che hanno scandito il programma: il viaggio, la scoperta, la sfida, il dialogo, il sorriso, l’amore, la passione, la saggezza. Alla serata, tra gli altri, erano presenti l’ambasciatore d’Italia presso l’Onu Maurizio Massari, il console generale d’Italia a New York Fabrizio Di Michele, il Nunzio apostolico monsignor Gabriele Caccia, l’Addetto militare italiano presso l’Onu generale Alfonso Manzo, la viceambasciatrice degli Stati Uniti presso l’Onu Dorothy Shea, ambasciatori di diverse nazioni e alte cariche delle Nazioni Unite e dell’Unicef.
Al concerto è seguito un ricevimento esclusivo da Urbani Truffle Lab, a suggellare il legame tra l’Italia e l’America, nella musica come nelle eccellenze enogastronomiche.
Questa esibizione alla Carnegie Hall per Cristiana Pegoraro arriva a pochi giorni da un altro importante riconoscimento che la pianista ha ricevuto in America. È stata infatti insignita a Washington, alla presenza dell’ambasciatore italiano negli Usa Marco Peronaci, nell’ambito dell’Italian Design Week, del premio ‘Champion in piano virtuoso’ per il suo contributo mondiale alla musica classica. Nella stessa occasione sono state premiate figure che incarnano l’eccellenza italiana e internazionale in altri ambiti di attività.
Cristiana Pegoraro il 18 novembre ha suonato alle Nazioni Unite in occasione dell’evento organizzato dalla Rappresentanza permanente italiana in vista della Risoluzione sulla Tregua Olimpica per Milano-Cortina 2026, proposta dall’Italia e adottata per consenso dall’Assemblea Generale dell’Onu il giorno seguente. L’esibizione della pianista ha visto la presenza dell’Ambasciatore Massari, di Bjørg Sandkjær, assistant secretary-general for Policy Coordination delle Nazioni Unite, di Giovanni Malagò, già presidente del Coni e presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026, e di Kirsty Coventry, presidente del Comitato olimpico internazionale. È di qualche anno fa invece la consegna a Cristiana Pegoraro del World Peace Award dal Circolo culturale italiano delle Nazioni Unite, che riconosce l’impegno dell’artista a diffondere messaggi di pace attraverso la musica. Messaggi di pace e d’amore che Cristiana Pegoraro porta in giro, attraverso le note del suo pianoforte e grazie alle sue composizioni, anche nel nome di san Valentino di cui è diventata ambasciatrice nel mondo per farne conoscere la storia e i valori.
























