Coronavirus: Cisal Umbria chiede un tavolo tecnico alla Regione

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Nella foto: Vincenzo Felice, segretario generale Cisal Umbria

Coronavirus: Cisal Umbria chiede un tavolo tecnico alla Regione. “Scelta sofferta ma necessaria”

“Riteniamo che la sospensione delle attività non essenziali sia stata una scelta sofferta, ma coraggiosa e necessaria, solo così si possono ridurre le possibilità di contagio da coronavirus e tutelare i lavoratori e le loro famiglie”.

   

A dirlo Vincenzo Filice, segretario generale della Cisal Umbria, che aggiunge:

“Ora c’è bisogno di prendere immediati provvedimenti di sospensione dei termini per gli adempimenti fiscali e contributivi in scadenza e, inoltre, di prevedere la sospensione di Imu, Tari e degli atti esecutivi fiscali dell’Agenzia delle entrate e riscossione, Inps, Inail e degli enti in generale”.

A tal fine, il segretario Vincenzo Filice ha richiesto, alla governatrice della Regione Umbria Donatella Tesei e agli assessori regionali alla salute, al turismo e allo sviluppo economico, rispettivamente Luca Coletto, Paola Agabiti e Michele Fioroni, la convocazione di un tavolo tecnico per discutere degli ammortizzatori sociali in deroga e per altri provvedimenti di contrasto all’emergenza sanitaria Covid19, a tutela dei lavoratori colpiti da sospensione e riduzione delle attività.

“Questa unione resta a disposizione – conclude Filice –, per tutto quanto possibile, a supportare le autorità locali in questo difficile momento che segna una profonda cicatrice nel tessuto economico e sociale del Paese”.