Connessioni sicure (no wireless) per un progresso garantito e un ambiente salubre

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Il Comune di Perugia ha approvato un Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Idee Persone Perugia

   

Lunedì 11 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità nei suoi punti più significativi un Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Idee Persone Perugia, avente ad oggetto l’introduzione di un principio di precauzione e di forme di prevenzione nei processi di “transizione digitale” in atto nel territorio comunale.

L’atto si è ispirato alla istanza manifestata da un Comitato, composto di cittadini informati e consapevoli dell’impatto dei campi elettromagnetici sulla salute psico-fisica umana e della biosfera, che di recente si è fatto promotore della petizione popolare “Connessioni sicure (no wireless) per un progresso garantito e un ambiente salubre nel Comune di Perugia”, ed è stato dibattuto in aula anche con l’ausilio di esperti medici e tecnici qualificati.

L’argomento è parso di assoluta attualità dal momento che al primo punto delle Linee Programmatiche di mandato della Giunta Romizi vi è la creazione di una piattaforma tecnologica con cui perseguire l’obiettivo di un “controllo intelligente” della città e che, tra gli effetti più vistosi e prolungati della Pandemia, vi sono stati il cosiddetto “smart working” e la Didattica a distanza. Lo spirito di questo atto, che nella sua stesura finale è stato condiviso da maggioranza e opposizione, nasce proprio dalla consapevolezza che il progresso tecnologico e gli inediti scenari della comunicazione ai tempi del Covid stanno sottoponendo tutto il territorio comunale ad una presenza più capillare e potenzialmente invasiva di “stazioni” di emissione di campi elettro-magnetici i cui effetti sul benessere e sulla salute pubblica sono ancora in tutto o in parte da verificare.

La salute pubblica è stata, così, posta al centro del dibattito consiliare sui processi di transizione digitale in atto nel territorio comunale, evidenziando il fatto che i cittadini non sono ancora informati e consapevoli di quanto stia accadendo intorno a loro ed i tempi di sperimentazione delle nuove tecnologie ad oggi non dovrebbero consentire l’incremento indiscriminato delle postazioni e delle frequenze in uso.

Da questa considerazione nascono gli impegni cui la Giunta è chiamata ad adoperarsi nel prossimo futuro:

– il completamento nel territorio comunale, nei limiti della sostenibilità economica, della posa della Fibra Ottica, avviata durante il passato mandato con l’obiettivo di potenziare le cosiddette “connessioni pulite”;
– il lancio di una specifica campagna di informazione e sensibilizzazione, particolarmente rivolta alle scuole e supportata dalle autorità sanitarie, sull’uso consapevole di tecnologie e dispositivi radio e telefonici;
– un programma di pianificazione, localizzazione e mappatura delle antenne dislocate nel territorio comunale, finalizzato anche a salvaguardare aree o siti particolarmente sensibili (come strutture sanitarie e scolastiche);

I promotori dell’atto si ritengono soddisfatti di questo primo passo, realizzato in direzione di una maggiore consapevolezza ed una responsabilizzazione delle istituzioni e dei cittadini in un ambito dove il confine tra pubblico e privato rende anche difficile una razionalizzazione ed una disciplina della materia a solo beneficio della salute pubblica. Il Comitato, altresì, in attesa che l’esito della petizione popolare torni nell’aula Consiliare per una discussione approfondita, auspica vivamente che l’espressione della comunione di intenti e di sensibilità condivisa da parte di tutto il Consiglio Comunale si traduca presto in azioni virtuose, concrete ed efficaci per il bene della collettività, soprattutto dei soggetti più fragili.