A Città di Castello gli ultracentenari salgono a 20
Ha compiuto 100 anni a Città di Castello Ines Burattini, che ricordando le vicissitudini della Seconda guerra mondiale lancia un messaggio ai giovani: “Bisogna lottare nella vita, difendete a ogni costo la vostra libertà, è il bene più importante che abbiamo, custodite i valori della Costituzione”.
Durante un incontro con il sindaco, Luca Secondi, che a nome della comunità di Città di Castello e dell’amministrazione comunale le ha donato una targa commemorativa e una copia della Costituzione, Ines ha ricordato i terribili momenti vissuti quando nell’agosto del 1944 venne strappata dalla propria casa durante il rastrellamento della popolazione civile da parte dell’esercito tedesco in ritirata.
“Ricordo ancora la notte che ci portarono via dalla casa di San Giustino, tra Bocca Trabaria e Valdimonte, l’irruzione in casa dei soldati tedeschi, che ci fecero uscire in pochi minuti portandoci dietro appena pochi vestiti ed effetti personali”, ha raccontato Ines. “Saremo stati un centinaio – ha proseguito – tutti a piedi, fummo trascinati verso Bocca Trabaria, con noi c’erano donne e bambini, un prete zoppo che faticava a tenere il passo. Un uomo di 92 anni provò a scappare tre volte, ma venne sempre ripreso, un bambino si addormentò sotto un ponte e la madre, che aveva appena partorito e aveva cinque figli, lo perse. Poi per fortuna venne ritrovato”. Quando arrivarono a Case Barboni, a Sestino (Arezzo), la madre aiutò un ufficiale tedesco a liberare la sua camera dalle cimici. Quando si creò l’occasione di scappare, lui non fece nulla per impedirlo. Con la madre e la sorella si rifugiarono in una casa, dove restarono nascoste in una stanza segreta dietro a un armadio fino a quando i tedeschi non lasciarono l’accampamento vicino. Poi tornarono a casa a San Giustino, attraverso i boschi, con l’aiuto di un pastore.
La storia di Ines è una delle tante che affiorano in questo 2023 caratterizzato a Città di Castello dai compleanni dei centenari.
Con lei oggi sono 20 gli ultracentenari che vivono nel comune umbro, ricorda l’ente.
Nata a Valtreara, nel comune di Genga (Ancona), da 70 anni Ines risiede a Città di Castello, dove arrivò per il trasferimento del padre, che faceva il cantoniere.