Cinque minuti in silenzio nelle piazze del Trasimeno per “fare rumore”

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Venerdì pomeriggio flashmob promosso dal CAV Bricca e da numerose associazioni del territorio. “Iniziativa di indignazione e di lotta”

   

Un ideale testimone ha attraversato ieri pomeriggio il Trasimeno, passando ogni circa cinque minuti di comune in comune.

Dalle 17 alle 17.32 di venerdì, ad unire le diverse sponde del lago, è stato il flashmob “Il silenzio fa rumore” organizzato nella Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza di genere.

A promuoverlo il CAV Maria Teresa Bricca insieme alle Associazioni Donne La Rosa, Ass. ne punto rosa 2.0, Donne tumore al seno e dintorni, Ass.ne Il Bucaneve, Soggetto Donna, AVO Trasimeno, ARCI…note, ATIPICO, Compagnia Teatrale “Un Sacco di -Versi.

L’iniziativa si è svolta con il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno.
“In questa giornata si spendono spesso moltissime parole sulla violenza fisica, psicologica ed
economica, sugli stereotipi di genere, sull’oggettificazione del corpo femminile, sul l’isolamento
delle vittime e l’incomunicabilità del dolore – spiegano gli organizzatori del progetto -. E’ stata nostra intenzione utilizzare non le parole, ma la presenza fisica di coloro che vogliono
dimostrare la loro sensibilità attraverso il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni
del territorio, nei vari comuni, e dar vita ad un flashmob silenzioso che è stato trasmesso via Facebook dalle diverse sedi comunali. Questa iniziativa vuole essere un momento di lotta e di indignazione contro un fenomeno drammatico di cui solo la punta dell’iceberg emerge”.

A partire da dunque da Castiglione del Lago, passando per Città della Pieve, Paciano, Panicale, Piegaro, Passignano e infine Tuoro, in ogni piazza delle diverse città del Trasimeno gruppi di persone si sono ritrovate semplicemente indossando un indumento di colore rosso e tenendo in mano un cartello rosso con su scritto il nome di una delle 125 donne che nel corso del 2022 sono state vittime di femminicidio.